GIVI Magazine - Marzo 2009

18 magazine la parola ai concessionari di Michele Losito UNA DONNA ALLA GUIDA L’arrivo al negozio “Chiara Motoricambi” è dei più agevoli; le sue vetrine si affacciano infatti su Via Mascagni, una direttrice che attraversa Genova Sestri in direzione del centro città. Il centro si presenta subito arioso e ordinato, con una vasta scelta dei marchi di abbigliamento tecnico e poi accessori per moto e scooter. La titolare è Mariachiara Conte, una simpatica signora, che ci dà subito lo spunto per iniziare un piacevole scambio di opinioni sul mondo della moto genovese. Mariachiara. Una donna titolare di un negozio per motociclisti? “Certo, perché anch’io sono una vera motociclista! Guido da tantissimo tempo; prima solo in fuoristrada poi, quando è diventato troppo difficile poter mettere le due ruote fuori dall’asfalto, mi sono dedicata alle ‘pieghe’ su strada e ora posseggo una splendida Ducati 749”. Come la vedono i clienti? In fondo la moto è ancora un oggetto pret- tamente maschile, non c’è il rischio di qualche pregiudizio? “In realtà, i miei clienti sanno che la mia esperienza è fatta “sul campo”. Questo negozio festeggia a gennaio i 16 anni di attività, ma prima di aprir- lo ho lavorato in un altro storico negozio di Genova, dove i motociclisti hanno imparato a conoscermi”. Un’esperienza almeno ventennale, quindi, che la rende una profonda conoscitrice del mondo a due ruote genovese. Come sono, allora, questi motociclisti? “Sono di tutti i tipi! Anche se essendo Genova una grande città, molto trafficata, è lo scooter a farla da padrone. Per quanto riguarda i miei clienti posso dire che sono motociclisti attenti alla sicurezza e alla qualità dei prodotti che scelgono per la propria moto”. Entrando nel suo negozio si notano subito i bauletti GIVI. Da quanto tempo lavora con questa azienda? “Posso dire da sempre. GIVI è il riferimento nel mondo degli accessori moto per il turismo e ho sempre lavorato bene con loro. Quella che vede è però solo un’esposizione provvisoria, in futuro vorrei dare più spazio a questo tipo di prodotti”. È la stessa GIVI ad averle proposto di creare una zona dedicata o è una sua idea? “È una mia idea, anche se GIVI mi ha proposto di creare un’area con l’immagine dell’azienda. Questo negozio è in continua crescita e non è detto che in futuro decida di creare una zona ad hoc. D’altro canto, pro- dotti come i bauletti o gli accessori per moto e scooter vanno ‘spiegati’ al cliente, per cui una zona dedicata non potrebbe che essere utile”. Che cosa apprezzano maggiormente di GIVI i suoi clienti? “La forza dell’azienda sta nel marchio e nella sua lunga tradizione. Chi vuole una coppia di borse o un bauletto per la propria moto entra in nego- zio e chiede direttamente GIVI. Questo è un valore aggiunto che indica che il marchio ha sempre lavorato bene e in modo coerente. Direi che i prodotti più apprezzati sono il classi- co top case e le borse semirigide laterali. Questo perché il settore scooter qui da noi sta andando molto forte; in più le persone preferiscono avere accessori che non modifichino troppo l’estetica del mezzo”. È perciò d’accordo con la recente linea dell’azienda che punta ad un utente più metropolitano? “Direi di sì, la percentuale di scooter sul totale circolante qui a Genova è molto alta e gli utenti chiedono prodotti di qualità e sempre più pratici e Il punto di vista di Mariachiara Conte, motociclista per passione (guida una Ducati 749…) e titolare di uno dei negozi moto più frequentati nel genovese. E’ questo il primo di una serie di reportage che toccheranno zone diverse della Penisola allo scopo di dare voce ai rivenditori GIVI e allo stesso tempo acquisire informazioni su itinerari per il mototurista

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