GIVI Magazine - Marzo 2009

26 magazine la parola all’esperto di Giampaolo Meda PERCHé SCEGLIERE UN CASCO GIVI? Andrea, partiamo dalle motivazioni che hanno spinto l’azienda ad im- pegnarsi anche nel settore caschi. Non bastavano le borse e valigie da moto? Che tipo di rapporto c’è tra queste due famiglie di prodotti. Certo, se messi a confronto con l’età di molti nostri concorrenti siamo in- dubbiamente giovani come produtto- ri di caschi. Ma ci avvaliamo di una esperienza trentennale nell’uso dei materiali e nelle tecnologie applicate alle materie plastiche. Un “biglietto da visita” che pochi possono vantare. Vorrei aggiungere che il nostro essere giovani ci ha permesso di partire con una visione meno classica e di conseguenza di speri- mentare e di apportare cambiamenti significativi su di un panorama che per anni ha proposto soltanto colorazioni e grafiche. Stabilito che, in effetti, i due prodotti sono più vicini di quanto si possa pensare… perché il motociclista dovrebbe puntare l’at- tenzione su di un casco GIVI? I punti a nostro favore sono molti. Prendiamo la sicurezza: GIVI ha investito molto in questa direzione, prima di tutto costruendo un laboratorio interno, facsimile di quello ministeriale per le omologa- zioni, con le stesse macchine per testare già dalla progettazione la “conformità’” dei nostri caschi. I test sono molto severi: i nostri prototipi vengono sottoposti a prove d’impatto (nei 6 punti chiave), a prove di scalzamento, per assi- curarsi che il casco rimanga ben saldo sulla testa nella posizione di sicurezza, e test di stiramento per controllare la resistenza del cinturino di ritenzione. In altre parole siamo assolutamente certi che il nostro prodotto è totalmente sicuro. Inoltre, tutti i nostri caschi sono omologati in Italia, senza le scorcia- toie burocratiche che a volte sono percorribili all’estero. Siamo tra i pochi produttori di caschi che possono vantare l’omologazione P/J ovvero la doppia omologazione sullo stesso casco, sia in versione jet/aperto che in versione integrale. Infine vorrei porre l’accento sulla scelta della componentistica e sul- la cura per il dettaglio. Ulteriori aspetti che riteniamo di seguire al meglio. Non smetteremo mai di ricordare che i nostri caschi sono “ made in Italy” al 100%. Quanti possono affermare la stessa cosa? In percentuale, quanti addetti del reparto R&D di GIVI sono mo- tociclisti? La stragrande maggioranza. La nostra passione per i mezzi a due Una azienda leader nella produzione di valigie da moto decide di produrre caschi. Quale connessione esiste tra queste due tipologie di prodotti? GIVI è in grado di dire qualcosa di nuovo in questo settore? Lo abbiamo chiesto ad Andrea De Santis, responsabile industrializzazione, produzione e qualità caschi . “la nostra passione per i mezzi a due ruote è una componente importante...” ruote è una componente importante. Siamo piuttosto critici: se un prodotto non ci convince del tutto, la- voriamo fino allo stremo per migliorarlo. Soprattutto sotto il profilo del comfort, che deve essere sempre so- pra la media. Gli ultimi modelli presentati sono assolutamente innovativi. Parliamo dell’X01 con mentoniera intercambiabile e dell’ XPlus, l’apribile con mentoniera applicata alla visiera. Entrambi omo- logati come integrali e come Jet. La domanda è: il mercato è sempre scettico verso i prodotti non convenzionali, soprattutto quando si parla di sicurezza. E’ un preconcetto? Assolutamente sì. Le novità creano interesse ma spesso, al momen- to della scelta, si preferisce la “vecchia strada”. I nostri ultimi pro- dotti sono particolarmente radicali ma offrono la stessa protezione di un integrale convenzionale. Del resto se così non fosse come potremmo ottenere l’omologazione P/J dal Ministero dei Trasporti? Ribadisco che GIVI ha una tecnologia che pochissimi altri produttori di caschi si possono permettere. Pun- tiamo a far cambiare sostanzialmente il modo di valutare i parametri di sicurezza/protezione ed offriamo plus che altri caschi non hanno, come la doppia omologazione, la leggerezza, un alto comfort, la for- mula “2 caschi in 1”… Da esperto del settore e da abituale motociclista vorrei da te un elenco di fattori assolutamente da valutare al momento di sce- gliere di un nuovo casco. Magari prendendo in considerazione sia l’integrale che il JET. Dando per scontato che la sicurezza è il primo requisito, i punti salienti da tenere in considerazione sono: la leggerezza, perché un casco, portato soprattutto nei lunghi tragitti non deve affaticare il collo e le spalle; la perfetta calzabilità: la taglia corretta deve assicu- rare sia il comfort che la stabilità in testa del casco; L’ampiezza della visuale, la manovrabilità della visiera e delle prese d’aria. E ancora la qualità delle finiture e dei materiali, utilizzati, anche per i piccoli componenti. Ovviamente tutto questo all’interno di un rapporto prezzo/prestazio- ni che si sposi con la propria disponibilità finanziaria. Che cosa non coglie il motociclista nei caschi di GIVI? Credo la praticità d’utilizzo, la reale totale sicurezza ed il piacere di possedere un prodotto che qualitativamente non darà mai proble- mi. Per chiudere ti chiediamo qualche anticipazione. State lavoran- do a qualche progetto particolare? Il team di GIVI sta lavorando all’uscita dell’ ultimo nostro nato, l’ X05.

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