GIVI Magazine - Novembre 2009

14 15 Incontriamo un rivenditore toscano e con sorpresa troviamo nuovamente che, a costituire l’ossatura del Lucarotti Team è una «schiacciante» presenza al femminile La nostra ospite è Michela Lucarotti, responsabile del reparto moto, che cura con passione e competenza Accessoristi non per caso Lucca, per chi non la conosce, è una città che vive attorno ad un centro storico racchiuso da una cinta muraria medioevale, perfettamente conservata. Proprio sulla via che si snoda in- torno a queste mura si affacciano le vetrine di Lucarotti Team, negozio storico e punto di riferimento per chi cerca accessori per la moto, l’auto o per fare campeggio. Il legame fra Michela Lucarotti, la sua città e la moto è piuttosto forte: un sentimento condiviso con l’affezionata clientela e con Gabriele Cinquini. Gabriele è il Responsabile amministrativo del negozio e, per l’occasione, la nostra guida turistica per la Lucchesia. Il primo passo, però, è conoscere i nostri ospiti e il loro negozio, par- lando della loro città. Lucca è sicuramente una città a misura d’uomo, ma come vivono la moto i Lucchesi? La passione per i mezzi a due ruote, a Lucca, non manca. Di- versamente da altri centri, qui la motocicletta non è vista come una necessità per risolvere il problema della mobilità: in città il traffico non è ancora un problema, per cui, chi si avvicina al nostro mondo lo fa perchè punta ad una moto “vera” e non è ancora attratto – o non lo è come in altre realtà urbane – dal fenomeno scooter. Per Lucarotti Team, invece, è nata prima la passione per la moto, l’auto, o per il campeggio? Il nostro negozio festeggia proprio nel 2009 quarant’anni di attività, ma il settore della moto, come lo si può vedere oggi, è stato creato all’inizio degli anni 90, quando io (Michela Lu- carotti, ndr) ho deciso di dedicarmici completamente. Alla nascita il negozio era un autoricambi di 30 mq; nel tempo siamo riusciti a crescere molto, prima introducendo il setto- re “outdoor” e poi quello degli accessori e dell’abbigliamento tecnico per moto. Oggi siamo davvero un riferimento per gli appassionati della zona. Quale “taglio” avete scelto di dare al reparto moto? Ci siamo concentrati da subito sul turismo. È anche la nostra passione e si sposa bene con quella della nostra clientela, formata in gran percentuale da motociclisti “maturi”, che vo- gliono solo prodotti di un certo livello e con contenuti im- portanti. Il mototurista è un utente esperto ed esigente; per questo abbiamo sempre cercato di lavorare con le aziende leader del settore. Con GIVI, ad esempio, collaboriamo fin dai primi tempi. Un cliente esigente è un cliente “difficile” da servire? Non direi. Forse perché capisce che ha di fronte persone ap- passionate come lui. Quando ho iniziato questa esperienza, ero entusiasta, e non soltanto perché mi piace la moto. Ado- ro il mio lavoro, mi piace vendere; quando si hanno prodotti di qualità, è gratificante poterne spiegare le caratteristiche al cliente. Dal casco al bauletto, la cosa importante è capire quali sono le reali esigenze di chi ti sta davanti, per consigliarlo al meglio, in base all’uso che fa del mezzo che possiede. Quindi la vostra idea di moto è sostanzialmente una tou- rer? La moto è bella sempre. Quando piove, quando c’è il sole sen- za preclusioni sulla tipologia. Certo, la moto può anche rap- presentare la soluzione alle esigenze di mobilità, per facilitare gli spostamenti lavoro/casa ma, spesso, è soltanto passione... che prima o poi sfocia necessariamente nel turismo; la com- ponente “viaggio” è fondamentale e, come potete vedere, ci siamo concentrati su prodotti adattia a questo tipo di utilizzo piuttosto che a quello sportivo. In passato le sportbike aveva- no più seguito qui a Lucca. Ora invece la prevalenteza del par- co mezzi è costituita da scooter, naked e moto granturismo. Come fate a fidelizzare motociclisti tanto diversi? Organizziamo tutti gli anni (il 2009 è stata la terza edizione, ndr) un raduno per tutti i nostri “amici”. Perché il bello è che la nostra clientela è composta di persone affezionate, che tor- nano spesso da noi. Certo, ci sono i clienti di passaggio, di cui diversi stranieri, perché non va dimenticato che Lucca e la sua provincia sono al centro del turismo internazionale. L’evento che organizziamo si chiama Motovunque e, quest’anno, ha raccolto più di 400 persone. Partiamo insieme e seguiamo un itinerario all’interno del nostro territorio. Pranziamo insieme in qualche buon agriturismo e ci divertiamo. D’altra parte, il nostro slogan è “Ovunque con te” e cerchiamo di metterlo in pratica. Anche GIVI sta puntando a fare “community” attraverso il suo «Magazine digitale», cosa ne pensate? Trovo che sia un’ottima idea. Recentemente ho visitato il nuovo sito web di GIVI e l’ho trovato molto ben fatto e ricco di contenuti. Anche il GIVI Magazine offre contenuti e spunti interessanti. Al giorno d’oggi è impossibile non credere nelle potenzialità del web. Tante persone, ad esempio, vengono da noi con la stampa della schermata di una pagina del sito di GIVI, chiedendo il prodotto raffigurato! Anche noi abbiamo da poco creato il nostro negozio virtuale, dove mostriamo prodot- ti e facciamo offerte, ma non solo. Il web è utile anche per mostrare le novità, che i clienti toccheranno con mano nei negozi, oppure nelle Fiere di settore. A proposito, immagino che visiterete l’EICMA di Milano. Certo che ci andremo. Abbiamo sentito, però, che grandi marchi di settore non vi parteciperanno. Vista la situazione economica generale, è una scelta comprensibile, ma sembra incredibile pensando a quanto fosse sfavillante il Salone dello scorso anno. Quanto conta, invece, l’esposizione in negozio? Conta moltissimo e vorremmo fare anche meglio di com’è adesso. Purtroppo gli investimenti seguono l’andamento del mercato. Il 2009 è stato complicato, ma le prospettive per il 2010 e il 2011 sono sicuramente positive e al primo vero se- gnale di ripresa, ci rimboccheremo le maniche. Al momento stiamo pensando di posizionare qui in negozio un mezzo, ma- xiscooter o moto, allestito con i nuovi prodotti GIVI. Aiute- rebbe moltissimo a far capire l’utilità di certi prodotti e il loro montaggio. GIVI ha pronte per il 2010 molte sorprese importanti, sia nell’accessorio per la moto, sia nel settore dei caschi. C’è qualche altro ambito, secondo voi, nel quale l’azienda do- vrebbe provare a proporsi? GIVI è sinonimo di turismo in moto, quindi, per completare la DEALERS di Michele Losito

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