GIVI Magazine - Novembre 2009
4 5 Anna Galimany è la responsabile del reparto commerciale della filiale GIVI in Spagna In Europa, il mercato spagnolo è uno dei più forti per vendite di veicoli a due ruote e di articoli e accessori per moto e scooter In questa intervista abbiamo cercato di scoprire le caratteristiche del mercato e dei suoi utenti, così come la nuova gamma di borse, bauletti e caschi per la stagione 2010 GIVI è il marchio aftermarket legato al mondo moto più diffuso in Spagna. Quali credi siano i suoi pregi rispetto ai concorenti? Il nome GIVI è di per se sinonimo di garanzia e qualità. È presente in questo settore da oltre 30 anni e la gente as- socia facilmente il marchio a qualsiasi accessorio per moto. Questa associazione è rafforzata dalla tecnologia applicata ai prodotti, che aiutano a muoversi in piena sicurezza e comfort. I severi controlli applicati ai prodotti in aggiunta al design italiano sono il mix che in Spagna ci permette di essere vin- centi e di comunicare al meglio la nostra visione del mondo della moto. Il gusto italiano è dunque riconosciuto come plus anche dagli utenti spagnoli? La Spagna è un Paese in cui il design ha la sua importanza anche nel settore delle moto. Quando si acquistano accessori, il consumatore da fiducia al marchio ma guarda con attenzio- ne anche al design, con un occhio attento anche al rapporto prezzo/qualità. Di certo ogni mercato è differente e mentre l’italiano è più evoluto ed aperto alle novità, il pubblico spagnolo tarda ma- gari un poco ma riesce sempre e comunque a recepire la no- vità. Potresti spiegarci qual è il profilo del cliente che compra gli accessori e le valigie GIVI? E magari i caschi? Alcuni anni fa il prodotto GIVI puntava ai mototuristi e al mo- tociclista adulti con capacità di spesa. Ora la tendenza è cam- biata e si è ampliata di molto la tipologia del consumatore. Oggi abbiamo giovani e adulti che utilizzano la moto come mezzo di trasporto giornaliero, l’età non conta. Nel caso dei caschi avviene la stessa cosa; la nostra attuale gamma ci per- mette di accontentare sia gli scooteristi sia chi utilizza naked, stradali e sport-tourer, GIVI è anche sinonimo di soluzioni intelligenti ed innova- tive per chi viaggia in moto. Il pubblico spagnolo è dispo- nibile verso le nuove proposte o al contrario è più conser- vatore? Forse il motociclista spagnolo è un poco più conservatore dell’italiano, però non si mostra estraneo alle tendenze di una società globalizzata dove non esistono frontiere. Qualsiasi idea buona e funzionale è bene accolta dai nostri utenti. Negli ultimi anni il nostro Paese ha vissuto un profondo cam- biamento nel modo di vedere la moto. Ora non basta che ciò che montiamo compia la missione per la quale è stato ideato: gli utenti cercano accessori che siano in sintonia con la pro- pria motocicletta. Le soluzioni che offriamo sono assolutamente in linea perché chi lavora in GIVI è di solito un motociclista e perché teniamo in grande considerazione le opinioni dei consumatori. Con il nostro nuovo sito web intendiamo interagire con tutti i clienti, perché ci offrano la loro visione e ci aiutino a migliora- re ogni nuovo prodotto. La Spagna è uno dei Paesi con maggiori immatricolazio- ni. Il settore degli scooter diventa sempre più importante. Quali sono i prodotti più richiesti da questi utenti, in pre- valenza “metropolitani!? Nelle vendite gli scooter hanno raggiunto in Spagna un’im- portanza mai vista prima, decisamente superiore alle vendite di moto. In questo settore GIVI gode una posizione privilegiata, visto che dispone di una grande gamma di prodotti per questo tipo di veicoli. I più importanti sono i bauletti della gamma Mo- nolock e Monokey, senza dimenticare i parabrezza e le borse morbide. La crisi del settore ha colpito tutti i mercati. Gli accessori, i ricambi e i prodotti aftermarket per il tuning hanno av- vertito meno il colpo. Anche in Spagna è così? In Spagna il calo è stato piuttosto forte è gli aiuti al settore sono arrivati tardi. Attualmente i consumatori possono usufruire degli incentivi per la rottamazione a fronte dell’acquisto di una moto nuova. Chi non può permettersi di cambiare la moto o lo scooter in effetti punta a migliorare il mezzo che ha, migliorandone il comfort e la versatilità attraverso l’acquisto di nuovi accessori. Sì posso dire che rispetto all’andamento dei dati di immatrico- lazione del 2009, il settore degli accessori tiene meglio. ALTRI MERCATI di Israel Medrano Lo stile italiano piace agli spagnoli
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