GIVI Magazine - Aprile 2010 - ITA

18 europa hallo! Jean Pierre Bonato Effetto Internet: la Francia Leader! Se i primi siti di moto sono comparsi una decina di anni fa, internet è divenuto oggi la prima sorgente d’informazione per le Due Ruote in Francia, superando la “carta stampata”. I siti sulle moto e sugli scooter sono delle vere e proprie riviste, con contenuti importanti e un seguito di lettori che ancora non ritroviamo negli altri Paesi europei. WWW. Noi di GIVI Magazine abbiamo incontrato DIEDIER MEYER, uno dei maggiori protagonisti del settore, direttore del POLE ROADMEDIA, che è l’unica società francese a proporre me- dia motociclistici nei formati cartacei (Génération 125 e City Z), web (moto-infos.com , scooter-infos.com, quad-infos.com ) e TV (motor-infos.tv ). A lui abbiamo chiesto un punto di vista obiettivo sull’evoluzio- ne della comunicazione tramite web. Quando avete preso seriamente la svolta “Internet”? Fino al 2006, il nostro gruppo ha stampato esclusivamente riviste in formato cartaceo, anche se già nel 2001 avevamo realizzato un sito internet che portava il nome della rivista “Génération 125”, allo scopo di essere preparati a qualsiasi evenienza ma senza crederci molto. A fine 2006 la strategia è cambiata e il fatto di aprire un sito indipendente che parlasse di scooter (privo quindi di legami con le nostre riviste da edi- cola), ci ha fatto capire che quella era la direzione da seguire: così è nato scooter-infos.com . Questo sito è divenuto molto rapidamente un riferimento in termini di contenuti e di news/test grazie ad un utilizzo molto più “frendly” rispetto ai contenitori nati anni prima come ad esempio Motoservices,Moto-net e Moto-station. Abbiamo capito che puntate alla qualità. Che differenze ci sono a livelli di contenuti tra i vostri e altri siti legati al mondo motociclistico/scooteristico? molti siti si accontentano di riprodurre semplici comunicati stampa o informazioni sportive già confezionate. Noi abbiamo optato per un riposizionamento dei prodotti (attraverso prove, comparative, ecc) rendendo il contenuto assolutamente più ricco rispetto anche a quello proposto della carta stampata. Con Internet, offriamo tutto il pubblicato tramite i nostri archi- vi, l’immediata reattività  rispetto ad un evento o alla uscita di un nuovo veicolo. In Francia, noi “giochiamo”in anticipo su internet  e i consumatori fedeli o occasionali passano sicu- ramente quasi tutti da noi. La stampa, in pratica, diventa un complemento. Come fa a far quadrare i conti? I siti web vivono esclusiva- mente di pubblicità. Non costano nulla all’appassionato. Avete ragione. Noi possiamo vendere soltanto noi stessi, la nostra competenza e non prodotti. Ma è proprio la gran- de presenza di contatti sui nostri siti la nostra forza. Gli in- serzionisti non mancano ed inoltre utilizziamo moltissimo la formula Newsletters, preparandole come se fossero articoli giornalistici. Attraverso questo strumento segnaliamo l’uscita di nuovi prodotti arrivando nelle case dei nostri abbonati a col- po sicuro. lo sviluppo di internet sta creando conflitti con la carta stampata. La convivenza in casa ROADMEDIA come fun- ziona? si, non lo posso negare, ma questo succede ormai ovunque. Chi ha sfruttato la notorietà di testate esistenti molti note al pubblico utilizzando lo stesso nome, è il caso ad esempio di Moto Revue, ne ha beneficiato, ma questo non evita il conti- nuo conflitto che nasce quando la scelta di mettere informa- zioni “fresche” ma gratuite in rete va a discapito della rivista che è a pagamento. In più, queste realtà si ritrovano oggi a

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