GIVI Magazine - Novembre 2010 - ITA

36 Donne in moto di Annalia Martinelli “ Così ho viaggiato da sola sulla mia BMW R100GS per 23 mesi ” Partita nell’ottobre del 2008, Miriam Orlandi è tornata a casa l’11 settembre 2010 dopo aver attraversato le due Americhe. Givi le ha fornito il casco e gli accessori necessari al trasporto del bagaglio. Ecco il suo racconto. Monaco di Baviera: “Parto al mattino, presto come mio solito ... parto con calma. Faccio il pieno di benzina, controllo la pressione alle gomme, guido piano e con prudenza: sono tantissimi i motociclisti che hanno avuto un incidente pochi km prima di arrivare a casa. Attenta, stai attenta Miriam”. Comincia così il diario dell’ultimo giorno del lungo viaggio di Miriam Orlandi, 39 anni, la giovane osteopata e fisioterapista bresciana che in 23 mesi ha attraversato in moto mezzo mon- do: Argentina, Uruguay, Brasile, Cile, Bolivia, Perù, Equador, Colombia, Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, El Salvador, Guatemala, Mexico, Stati Uniti, Canada, Alaska.  Era partita l’11 ottobre 2008, è tornata a casa l’ 11 settem- bre 2010, con un ultimo tour dalla Germania. In totale 51.800 chilometri. Tutto documentato in Internet sul suo sito- e blog- www.ioparto.eu , che segnaunamediadi 300contatti al giorno. Una lunga felice avventura, quella di Miriam, dove coprota- gonista è stata anche GIVI. Racconta infatti la motociclista: “Viaggio con una BMW R100GS, cilindrata 1000, peso 250kg. Le difficoltà nel tra- sportare le proprie cose su di un mezzo di questo tipo, attra- verso le Americhe, per ben 23 mesi, potevano essere gravi, invece sono state attenuate dagli accessori che mi sono stati forniti da GIVI: le valigie rigide  E41 KEYLESS, la borsa mor- bida da serbatoio, una borsa da sella e il casco. Grazie alle E41 che hanno uno sportellino superiore, durante i campeggi ho potuto usarle come un armadio “vagabondo”. Quando ero ferma le utilizzavo come una vera e propria cassettiera a cui attingere con facilità. La borsa morbida da serbatoio diventava il mio zainetto per le escursioni a piedi. Una borsa in tessuto da sella posteriore era la mia cucina, che mi permetteva di trasportare in tota- le sicurezza il fornellino da campeggio. Infine, il casco X.01 mi ha consentito di guidare anche per otto ore consecutive senza fastidiose frizioni e senza aver bisogno degli occhia- li, perché questo modello ha la visiera scura integrata.” Certe volte la vacanza o il viaggio sono piacevoli, ma poi certi dettagli possono rovinare i ricordi. Invece nel caso di Miriam, l’album dei ricordi è tutto positivo. “Il tema del mio viaggio è stato la solidarietà – tiene a spie- gare la motociclista - non solo dal punto di vista della mia

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