GIVI Magazine - Giugno 2011

15 Magazine - Giugno 2011 Ciao Andrea e grazie di aver accettato di essere intervistato dal GIVI Magazine. Ci troviamo sul set romano del tuo nuovo film e sappiamo che a breve ti chiameranno per una scena. Quindi non perdiamo tempo e partiamo con la domanda di rito. Come hai iniziato la tua carriera nel mondo dello spettacolo? Tutto è cominciato durante l’univer- sità con amici e compagni di scuola; abbiamo messo in piedi qualche spettacolo e li è scattata la molla. Mi sono avvicinato sempre più a questo mestiere alimentando la mia passione per la recitazione con stage all’estero e studiando nelle scuole di teatro. Penso sia fondamentale lo studio: non ci s’improvvisa attori. Ci vuole metodo, sacrificio e amore. Tra l’altro gli amici con cui iniziai la mia carriera di attore, sono tutt’ora le persone con cui lavoro sul set di Boris (serial su FOX di SKY). Dopo questa fortunata serie è arrivato il teatro e il cinema. Tante piccole e grandi soddisfazioni, ma anche mo- menti di precarietà. Poi è arrivata la serie divenuta cult “Romanzo Criminale”. Sappiamo che questa fortunatissima serie è stata venduta a 45 Paesi. Tu intepretati il “Bufalo”. Possiamo chiederti se c’è qualche similitudine tra te e il personaggio dello schermo? Spero proprio di no! (ride) Forse l’unica analogia tra me e Bufalo è il forte sentimento che entrambi proviamo per l’amicizia. Anch’io sono… credo di essere, un buon amico. Che cosa fa Andrea Sartoretti nel tempo libero? Tutto quello che riguarda il mare fa parte del mio tempo libero. Dal surf da onda (il mio preferito) alla barca a vela, al kitesurf. Qualsiasi esperienza legata agli sport acquatici mi rende felice. Sei appassionato di moto? Sono molto attratto dall’universo “DUE RUOTE”. Al punto di concretizzare, forse, una follia. Un progetto, che mi è stato proposto, che mi porterebbe a fare un viaggio in moto da Roma a Pechino. Se partirò e tornerò vivo vi farò sapere com’è andata! Per il momento mi sposto sempre in scooter, ma sto pensando seriamente di passare ad una vera motocicletta. Che cos’è per te la sicurezza in moto? E’ un aspetto fondamentale. E’ pe- ricoloso muoversi in scooter in una città caotica come Roma. Bisogna sempre indossare un buon casco e soprattutto allacciarlo. Pensate che io lo indosso anche quando vado a sciare (non questo ovviamente…). Cerco sempre di anticipare le mos- se degli automobilisti che mi stanno davanti o puntano a superarmi. In- somma ci vuole grande attenzione. Progetti futuri nel cinema? In questo momento sono al cinema con BORIS il film, tratto dalla serie a cui ho partecipato per tre stagioni su Fox Sky. In questi giorni, come potete vedere sto girando un nuovo film, per la regia di Stefano Sollima. Una pellicola molto forte, dal titolo “A.C.A.B., Storie vere di Poliziotti italiani”. Finite le riprese di quest’ultimo girerò una commedia per la regia di Susanna Nicchiarelli. Che rapporto hai con i fans? Un rapporto di totale parità. Diciamo che se uno riesce a fare questo mestiere lo deve molto anche ai fans. Entrare in casa con la televisione è una cosa, andare al cinema o a teatro, pagando parcheggio, biglietto, ecc un’altra. Se nel primo caso come minimo bisogna essere gentili quando si viene fermati per strada, nel secondo bisogna inchinarsi al pubblico. Come faceva spesso Tognazzi. Un tuo sogno cinematografico nel cassetto? Un “filmetto” con i fratelli Coen mi farebbe molto felice...! (ride) Ciao Andrea, auguri per la tua carriera e grazie per questa intervista. Grazie a voi e un saluto a tutti i lettori del GIVI MAGAZINE. credits ROBERTA KRASNIG guarda le altre foto

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