GIVI Magazine - Giugno 2011
7 Magazine - Giugno 2011 Atlanta ha da anni sostituito Detroit e Chicago nel ruolo di capitale “nera” e la popolazione di colore di tutta la nazione si rivolge qui per conoscere i nuovi stili e mode del momento. Nella capitale delle Georgia alcune tra le star più famose del mondo hip hop ed R&B come OutKast, T.I. e Usher sono cresciute nel giro dei club cittadini. Ad Atlanta ci sono poi moltissimi giovani in arrivo da tutto il mondo grazie ai college Georgia University, Emory e Georgia Tech. I quartieri di Atlanta La città è suddivisa in diverse zone, ognuna delle quali con precise caratteristiche. In linea di massima osservando la mappa si nota un enorme raccordo anulare, la Freeway 285, che racchiude il centro vero e proprio. La città è tagliata da nord a sud dalle Interstate 85 e 75, mentre la Interstate 20 passa subito a sud. Le zone principali sono Downtown, dove si trovano il Capitol building e gli uffici statali, ma anche Five Points e Underground Atlanta, un quartiere quest’ultimo interamente realizzato sotto il livello della strada. Qui ci sono anche il palazzo della CNN, il Georgia Dome (uno degli stadi coperti più grandi al mondo), la Philips Arena, il museo della Coca Cola e l’enorme e magnifico Georgia Aqua- rium. Alla destra di Downtown si sviluppa Midtown, che è un po’ il cuore della città e racchiude il bellissimo Piedmont Park dove ogni weekend i grandi prati si affollano di famiglie, studenti, amanti del fitness e del jogging. A Midtown si trovano anche la casa/museo di Margareth Mitchell, il bellissimo Fox Theatre – costruito nei tardi Anni 20 in stile moresco - e il campus universitario di Georgia Tech. Se si prosegue verso nord si arriva a Buckhead, uno dei quartieri più moderni e chic, che unisce la città alla ricca periferia e il cui emblema è l’ elegante centro commerciale di Lenox Square. Ad est e a sud di Midtown si sviluppano invece una serie di quartieri più piccoli, che stanno progressiva- mente perdendo un confine definito ma riescono a mantenere una certa unicità. La zona chiamata Virginia Highlands, ad est, prende il nome dalle due grandi arterie che la racchiudono e al suo interno ospita alcune tra le ville più belle di tutta la città, nascoste sotto l’ombra delle querce e dei platani. Quest’area è anche una delle più fre- quentate di sera, soprattutto nei mesi più caldi, data la gran quantità di ristorantini, bar e locali che offrono musica dal vivo. Tra questi segnalia- mo il Blind Willie’s, famoso per aver vinto il W.C. Handy Award nel 1997 quale miglior Blues bar dell’anno. A sud di Midtown si trova invece il vecchio quartiere di Sweet Auburn, caratterizzato dalle piccole casette in legno che un tempo ospitava- no i lavoratori delle tante industrie locali. Dietro alle vecchie insegne scolorite si nascondono ora loft ed open space estremamente moderni ed accoglienti. Continuando verso sud, prima di raggiungere la Interstate 20, si arriva a Little Five Points, il cui nome è volutamente un riferimento beffardo al modernissimo centro di Atlanta. Qui negli Anni 60 si riunivano i figli dei fiori e i musi- cisti di passaggio: oggi si può ancora percepire quell’atmosfera un po’ trasgressiva ma qualche barbone di troppo agli angoli delle strade spezza un po’ l’incantesimo. Se vi trovate in zona non dimenticatevi di fare un salto al Vortex, i cui hamburger sono universalmente considerati i migliori in città. A sinistra, la XLR 650, equipaggiata con le nostre valigie Trekker, e la city sullo sfondo e la casa Natale di Martin Luther King. La convivenza tra grattacieli e vecchi quartieri coloniale è un aspetto di Atlanta che piace molto ai turisti. guarda le altre foto
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