GIVI Magazine - Novembre 2011
letto. Ebbene, per la realizzazione di questo servizio fotografico occorre- va immortalare sia la moto sia la fisarmonica. Durante uno dei tanti scatti siamo finiti tutti e tre per terra: io, la moto e la fisarmonica, sollevando una nuvola di polvere. Per prima cosa ho controllato che la fisarmonica fosse ancora integra, poi ho controllato la moto, poi ho controllato me stesso...Quando ho scoperto che tutti e tre stavamo benissimo, sono scoppiato a ridere insieme al fotografo. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Un nuovo disco. Ci penso da almeno quattro anni. Non riesco a decider- mi sui musicisti da coinvolgere, e sulla scelta stilistica. Poi, tra qualche giorno andrò per la seconda volta in tournée in Giappone; al ritorno ho solo il tempo di rifare le valigie poiché mi aspetta una serie di concerti in Egitto. Insomma, i miei progetti si concretizzano tutti tra uno scalo e l’altro. Hai fama di essere un artista molto esigente e attento al dettaglio. Impieghi la medesima attenzione anche nei confronti della tua moto? Sì, per me la moto dev’essere come un abito fatto su misura. Per que- sto motivo, quando torno a Palermo (la mia città d’origine) mi rivolgo ad un’officina dotata di banco prova per ottenere una regolazione perfettamente rispondente ai miei gusti. Pretendo che addirittura ogni cilindro del motore riceva una sua specifica taratura, proprio come avviene durante il soundcheck prima del concerto. Un rombo perfetto, un suono perfetto. Antonello Messina ha un forte rapporto con la motocicletta. I suoi punti di riferimento, a Palermo, sono la concessionaria Tramuto Moto e l’officina Top Tuning ( a lato il banco prova di quest’ultima, un Dynojet 250i). Gino, il proprietario dei due centri è a sua volta un grande appassionato di musica. Il cerchio si chiude! GUARDA LE ALTRE FOTO THE ITALIAN SIGN OF MOTODESIGN 10
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