GIVI Magazine - Giugno 2012

THE ITALIAN SIGN OF MOTODESIGN 12 poi lungo strade meravigliose verso Spilimbergo, capitale del mosaico. Curvando dolcemente si rimane incantati dalla linea delle Dolomiti. DIREZIONE VAL RESIA PASSANDO DALLA SLOVENIA Proseguiamo verso le montagne del Friuli, con un percorso che da Gemona ci porta in splendidi parchi naturali, per poi entrare in Slovenia per un tratto al limite del confine, che ci porta a Gorizia e poi Trieste, prima del rientro. Gemona si staglia davanti alle Prealpi Giulie e nei dintorni rimaniamo incantati dal Lago di Cavazzo (o dei Tre Comuni), con sentieri e spiagge, base per vari sport nautici; da Tarcento – “la perla del Friuli”, (con un bellissimo percorso sul fiume Torre, il suggestivo sentiero delle cascate di Cròsis, ville liberty e palazzi storici con esposizioni d’arte) ci immergiamo velocemente nella Val Resi a, dove vive una comunità slavofona con tradizioni uniche. È questo il portale d’ingresso al Parco delle Prealpi Giulie. Il percorso è suggestivo perché permette di visitare le cosiddette “valli nascoste”, quelle aree caratterizzate dalla spopolazione seguita all’emigrazione negli anni a cavallo tra il 1800 e il 1900, fino all’epoca dell’industrializzazione; la tendenza si è arrestata dopo il sisma del 1976, anche a seguito del grande fermento portato dalla “ricostruzione” di cui si possono ammirare vari splendidi esempi. Il percorso è estremamente vario e si snoda tra boschi, torrenti, laghi e siti naturalistici. Se deciderete di seguire le “nostre orme” non dimenticate di portare con voi un capo pesante: anche d’estate qui le temperature sono piuttosto fresche, soprattutto la sera. La nostra Midnight Star anche in questo frangente si dimostra un’ottima passista, mentre problemi di carico non ce ne sono: le borse della linea Classics di GIVI sono facili da riempire e soprattutto comode da togliere dalla moto quando la sera si arriva in albergo. VERSO L’ULTIMA META… A RITMO CLASSICS! La strada si inerpica e porta a Chiusaforte , un bellissimo paesino di sole, 704 anime, che è anche l’accesso ideale al comprensorio di Sella Nevea, che d’inverno offre oltre 30 km di piste da sci, che si spingono fino in Slovenia. PROPOSTE DI VIAGGIO Il Friuli Venezia Giulia offre moltissime proposte a chi cerca percorsi alternativi e soluzioni per viaggiare sulle due ruote sia per chi ama le città d’arte che per chi predilige i percorsi naturalistici. Ecco alcune idee: • Percorsi letterari tra le vie e i luoghi che hanno ispirato i grandi capolavori di Italo Svevo, Umberto Saba, James Joyce. Itinerari tra i classici Caffé triestini di antica tradizione mitteleuropea. • L’immancabile corsa sul tram di Opicina, storico tram a cremagliera del 1902. Visita alla Grotta Gigante di Sgonico, la più grande cavità turistica d’Europa. • L’itinerario che da Palmanova e poi Aquileia e Grado porta a Trieste, alla scoperta del litorare carsico. Un percorso lungo e tortuoso sulla costa dove è possibile godere di un panorama mozzafiato a picco sul mare. • Senza dimenticare Palmanova, poi Aquileia e Grado che abbiamo lasciato presto alle spalle per dirigerci diretti a Trieste. Qui abbiamo scoperto la natura selvaggia del litorale carsico, un percorso lungo e tortuoso sulla costa che sfocia a Trieste dove è possibile godere di un panorama mozzafiato. A sinistra, Una facciata in stile “mudejar” (gotico con influenze arabe) di Spilimbergo, la capitale del mosaico. A fianco, il Castello di Miramare a Trieste. segue da pag 9

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