GIVI Magazine - Giugno 2012

Di Elisa Pavan CURIOSITÀ SICURI CHE GLI APPASSIONATI TROVERANNO MOLTO INTERESSANTE L’ARGOMENTO, ABBIAMO CHIESTO A ELISA PAVAN, PORTAVOCE DEL TEAM LCR, DI RACCONTARCI IL “DIETRO LE QUINTE” DI UN GRAN PREMIO E LEI HA ACCETTATO CON ENTUSIASMO. ECCO IL SUO PUNTO DI VISTA, IN ESCLUSIVA PER IL GIVI MAGAZINE L’ALTRA FACCIA DELLA MOTOGP Ciao Elisa. A te la parola. Raccontaci tutto quello che di solito non viene spiegato nelle telecronache. “La struttura corse di Lucio Cecchinello, nata nel lontano 1996, segue la MotoGP con un rodato gruppo di 26 persone. Si tratta di veterani dell’ambiente, provenienti da Italia, Spagna, Irlanda, Belgio, Giappone, Austria, Nuova Zelanda, Germania…, che girano il mondo “a bordo” del TEAM LCR (che ha sede amministrativa a Montecarlo e operativa a San Marino). L’impianto mobile del TEAM comprende 3 bilici ognuno lungo 13,50 m, di cui due adibiti alla struttura Hospitality, il terzo al trasporto delle moto e del materiale tecnico. Di regola, mezzi e autisti devono essere sul circuito segue a pag 7 il martedì sera, quindi se prendiamo come esempio il GP di Jerez i veicoli sono partiti dalla sede il venerdì precedente. Quando le gare in calendario sono consecutive (tipo Jerez ed Estoril) si sta fuori una ventina di giorni”. Una volta che mezzi e personale sono arrivati sul posto che cosa succede? Chi fa che cosa? “Il box viene montato il mercoledì pomeriggio insieme al tendalino e alla sistemazione del bilico tecnico. Tutti i mezzi presenti in pista (dai camion ai motorhome dei piloti) devono essere lavati per regolamento. Al termine dei lavori di allestimento i tecnici si dedicano alla messa a punto delle RC213V THE ITALIAN SIGN OF MOTODESIGN 4

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