GIVI Magazine - Novembre 2012

LE NOTE GENERALI SUL VIAGGIO NOME: Pinuccio & Doni (www.pinuccioedoni.it ) PARTENZA il 18 Giugno 2012 da MIlano DURATA VIAGGIO: 90 giorni MOTO UTILIZZATA: Honda Transalp 600 del 1999 Come nasce la scelta dell’itinerario? Dal desiderio di raggiungere laMongolia inmoto, via strada dall’Italia, lungo un itinerario circolare per evitare di ripercorrere la stessa rotta al ritorno. Cercando di visitare il maggior numero di Paesi a noi sconosciuti, realizzando così un sogno preparato a livello virtuale da molti anni! Qual è il posto che vi ha fatto esclamare “Ne valeva la pena”? Il mercato Afghano! Attraversare il ponte sul fiume Pyanj nella regione del Gorno-Badakhshan, a cavallo dei confini tra Tajikistan e Afghanistan, ci ha permesso di visitare il mercato di Ishkashim… Qui abbiamo esclamato: “Un posto come questo vale da solo l’intero viaggio”. Una realtà sconosciuta a molti viaggiatori, che ora fa parte dei nostri migliori ricordi. E il momento più difficile da affrontare? Affrontare, da soli, in sella ad una moto carica all’inverosimile, il passo di Ak-Bajtal, a 4.655 m. di altitudine. Il rischio era lo spegnimento del motore a causa della mancanza di ossigeno! Tutto questo mentre alle nostre spalle prendeva corpo una guerra civile, che già aveva causato parecchie vittime e la chiusura della strada internazionale “Pamir Highway”! La moto si è rivelata adatta? Siamo entusiasti ed orgogliosi della nostra Transalp 600. Per tutto il viaggio lamoto non ha avuto problemi. Oltre alle pessime strade di Turkmenistan, Uzbekistan e Tajikistan con buche grandi come crateri, la mitica Honda ha superato senza problemi le lunghe piste sterrate dellaMongolia e ci ha riportato a casa dopo 3 mesi di viaggio con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista. Accessori GIVI: Cosa vi è piaciuto e cosa aggiungereste alle caratteristiche di serie? Con tutti i prodotti ci siamo trovati molto bene... le due sacche e il borsone waterproof hanno resistito alla pioggia (e ne abbiamo presa davvero tanta). La borsa serbatoio si è dimostrata robusta e capiente. I caschi modulari sono qualcosa di eccezionale, li abbiamo tenuti in testa anche per 10 ore al giorno senza feedback negativi. Il meccanismo di apertura/ chiusura della mentoniera ha funzionato sempre bene. Mai un malfunzionamento insomma. Qual è il motoviaggio che sognate di affrontare? A questo punto quello infinito. Cioè il giro del mondo senza date da rispettare, fermandoci a visitare luoghi interessanti senza fretta… insomma un raid…molto, molto lento…non a caso il nostro motto è: “Partire, sperando di non arrivare mai…” A sinistra, il passo Ak-Bajtal sulla Pamir Highway. Sotto, incontro con giovani locali alle porte del deserto del Gobi. A destra, wild camping sulle rive del lago Terkhiin Tsagaan Nuur nel Tajikistan. Nell’ultima immagine i due protagonisti in posa davanti alla statua di Gengis Khan, in Mongolia. 3 ACCESSORI GIVI: Borsa serbatoio T483 – Due sacche waterproof WP402 e un borsone WP400 – Top case GIVI Maxia 52 - Caschi Modulari GIVI X.09 - Portanavigatore universale GIVI S950 PAESI TOCCATI: Italia, Grecia, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Tajikistan, Kyrgyzstan, Kazakhstan, Mongolia, Siberia, Russia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Rep. Ceca, Germania, Austria, Svizzera, Italia CHILOMETRI PERCORSI: 28.000 THE ITALIAN SIGN OF MOTODESIGN 38

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