GIVI Magazine - Novembre 2014

mero totale dei mezzi venduti stia diminuen- do, adesso i clienti brasiliani hanno final- mente la possibilità di acquistare praticamente tutti i modelli di moto che sono attualmente disponibili nei principa- li Paesi del mondo. In passato l’intervallo tra un lancio mondiale e la sua disponibili- tà in Brasile era anche di 2 anni, ora siamo scesi fino a 6 mesi. Questo fatto, da solo, indica come le Case abbiano cambiato strategia nei confronti del Brasile, che ora alcun standard di sicurezza. Invece di cre- are una generazione di motociclisti respon- sabili e attenti si permette ad una persona totalmente priva di esperienza di acquisire facilmente il permesso di guidare, da subi- to, anche per moto da 1.000 cc, sportive e velocissime, con le ovvie conseguenze. Un cambiamento rapido ed effettivo è urgen- te, per ridurre gli incidenti motociclistici in Brasile e migliorare l’immagine che gli utenti delle due ruote si sono “guadagnati”!. GIVI do Brasil è divisa in aree. Quella produttiva, il magazzino, gli uffici commerciali e amministra- tivi. La sede produttiva è stata costruita a poche cen- tinaia di metri dal quartier generale GdB. Al suo interno lavorano le macchine per l’iniezione pla- stica che producono diversi modelli di bauletti dedicati al mercato brasiliano ed al Sud America in generale. In quest’area lavorano 7 addetti, che collaborano con altri 6 tecnici incaricati alle lavo- razioni metalliche, nella parte officina. La linea di assemblaggio conta 8 operai mentre sono 6 gli addetti al magazzino e alle spedizioni. Gli uffici prevedono una sezione amministrativa, con 5 impiegati, mentre gli uffici commerciali si avvalgono della collaborazione di 4 addetti alle vendite ed al customer care. UNA GRANDE SQUADRA! 2) UNO DEI FIORI ALL’OCCHIELLO DI GIVI DO BRASIL È IL NUOVO CAPANNONE, IN CUI HA SEDE L’AREA DI INIEZIONE E STAMPAGGIO DELLE VALIGIE. TECNOLOGIA, PROTOCOLLI PRODUTTIVI E CONTROLLO QUALITÀ SONO GLI STESSI IMPIEGATI NELLA SEDE PRINCIPALE ITALIANA A FLERO (BS) viene considerato uno dei mercati princi- pali anche e soprattutto per il prodotto di alta gamma”. Quali cambiamenti potrebbero migliorare ulteriormente il mondo moticiclistico brasi- liano? “Si potrebbe partire dalla patente di guida. Attualmente il modo in cui si ottiene va assolutamente cambiato. L’attuale sistema è datato e non garantisce 26  inside givi

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