GIVI Magazine - Maggio 2015
UNA SELEZIONE DELLE AZIENDE DI CIBUS DISTILLERIA BORTOLO NARDINI Bassano del Grappa (Vicenza, Veneto) Sebbene non si possa stabilire una relazione certa tra il termine “grappa” e l'omonima montagna, Venezia, Bassano del Grappa e il Monte Grappa sono tutti territori che rivendicano un ruolo importante nella produzione dell'acquavite. Lo stretto legame tra questo distillato ed il territorio emerge nella storia della distilleria più antica d'Italia, la Bortolo Nardini, impresa familiare di Bassano appunto, fondata nel 1779. DA VEDERE: Di generazione in generazione, la distilleria si è sviluppata ed è cresciuta e ora vive nell'edificio “Bolle” realizzate da Massimiliano Fuksas, che rievoca l’alchimia della distillazione. Sorge all'interno del parco aziendale come laboratorio di ricerca e spazio per promuovere la cultura della grappa. DA PROVARE: Degustare i diversi prodotti Nardini durante una visita all'antica Grapperia. AGUGIARO&FIGNA MOLINI Collecchio (Parma, Emilia Romagna), Curtarolo (Padova, Veneto) e Magione (Perugia, Umbria) Agugiaro & Figna Molini nasce nel Maggio del 2003 dalla fusione di due aziende storiche del settore, il Molino Agugiaro e il Molino Figna unendo due storie lunghe 150 anni. I tre stabilimenti, di Collecchio (PR), Curtarolo (PD) e Magione (PG), sono specializzati ognuno in una determinata produzione: a Parma si realizzano gli sfarinati per la grande industria, GDO, e panificazione tradizionale destinati all’area nord ovest del paese. Lo stabilimento di Padova è invece specializzato nella produzione di farine per pizza con il brand “Le 5 stagioni”; Perugia sta diventando il punto di riferimento nel centro-sud Italia per la fornitura delle industrie di prodotti da forno e di alimenti per la panificazione artigianale. Il Gruppo Agugiaro&Figna è inoltre l’unico mulino in Italia a realizzare un lievito madre essiccato in polvere, Naturkraft, la cui produzione avviene in uno stabilimento dedicato. DA FARE: Un tour alla scoperta delle bellezze dell’Italia e delle sue eccellenze agroalimentari di cui Agugiaro&Figna è sponsor, per maggiori info www.topfoodexpoerience.com CONSORZIO DI TUTELA DEL FORMAGGIO PIAVE DOP Busche (Belluno, Veneto) Il formaggio Piave DOP nasce in provincia di Belluno, ai confini del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, dove i foraggi, ricchi di infiorescenze, attribuiscono al latte particolari caratteristiche organolettiche così nel maggio 2010 arriva la Denominazione di Origine Protetta (DOP). Questo formaggio è infatti venduto in più di 30 paesi nel mondo, ed è molto apprezzato soprattutto in Nord America e Germania. DA VEDERE: il Parco delle Dolomiti Bellunesi caratterizzato da una natura incontaminata. DA PROVARE: il Piave Vecchio Riserva, con una stagionatura maggiore di 18 mesi. CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO GORGONZOLA DOP Novara (Piemonte) La qualità e l'autenticità del Gorgonzola, inserito nella lista dei prodotti DOP dal 1996, sono assicurate da una severa legislazione. Forse non tutti sanno che solo il latte degli allevamenti bovini delle provincie di Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia, Varese e dei territori del Verbano-Cusio-Ossola e di Casale Monferrato può essere utilizzato per produrre il gorgonzola conferendogli la denominazione d’origine protetta (DOP). DA VEDERE: a Novara la Basilica di San Gaudenzio dell'architetto Alessandro Antonelli (lo stesso della Mole Antonelliana di Torino e della famosa “fetta di polenta” sempre nel capoluogo piemontese). DA PROVARE : oltre al gorgonzola, Novara è la città del “Campari” che qui venne inventato nel 1860 proprio da Gaspare Campari. CONSORZIO TUTELA PROVOLONE VALPADANA Cremona (Lombardia) Il Provolone è uno dei formaggi tradizionali italiani più conosciuti al mondo, anche grazie alle sue proprietà organolettiche: gusto forte e piccante; dolce e delicato. Un formaggio semiduro a pasta filata prodotto con latte di vacca intero ad acidità naturale di fermentazione che presenta la maggior varietà di forme e pesi di qualunque altro prodotto caseario. Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana è un organismo volontario, senza fini di lucro nato nel 1975. DA VEDERE: Cremona è la città di Stradivari e quindi di liutai e violini e anche nota come la "città delle tre T", turòon, Turàs, tetàs (di cui non crediamo dovervi fare la traduzione) DA PROVARE: provolone e mostarda di Cremona, un abbinamento perfetto! http://www.museodelviolino.org/ ENTE NAZIONALE RISI Milano (Lombardia) L’ente raccoglie produttori e aziende di tutta la bassa padana da Novara, Vercelli, fino al Veneto e svolge un'azione fondamentale per tutelare uno dei comparti di maggior successo del Nord Italia: il settore risicolo. Promuove il riso "made in Italy" con campagne d'informazioni e concorsi, fornisce assistenza tecnica agli agricoltori e servizio di analisi e conduce azioni volte al miglioramento della produzione. DA VEDERE E DA PROVARE : Con Expo 2015 non avrete che l'imbarazzo della scelta www.expo2015.org FERRARI FORMAGGI Ossago Lodigano (Lodi, Lombardia) e Bedonia (Parma, Emilia-Romagna) Un’azienda altamente specializzata nella produzione, selezione, stagionatura e confezionamento di formaggi, la Ferrari Giovanni Spa sceglie e lavora ogni giorno il meglio della tradizione casearia italiana ed europea per offrire ad un grande numero di consumatori prodotti gustosi. L'azienda fa capo alla famiglia Ferrari, attiva nella direzione e sviluppo dell’azienda nelle persone del Presidente Giovanni Ferrari, e delle figlie Silvia, Laura e Claudia, coinvolgendo nel lavoro 170 persone, è nel settore lattiero-caseario tra i marchi più antichi e storici, con una lunga tradizione alle spalle, ma in Expo l'azienda punta a parlare soprattutto di innovazione e eccellenza del prodotto. Da vedere: il caseifico di Bedonia, merita una visita Da provare: il Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna CONSORZIO DEL PROSCIUTTO DI PARMA Parma (Emilia-Romagna) Un altro consorzio che tutela un'altra grande eccellenza italiana: il Prosciutto di Parma. L'ente nasce per garantire l’inconfondibile dolcezza tipica di questo prodotto. Perseguendo questa finalità, detta alle aziende produttrici una precisa metodologia nel pieno rispetto della tradizione: il Prosciutto di Parma deve superare con successo tutte le fasi di produzione che si concludono con “l’incoronazione” a fuoco del ben noto marchio. Una condizione essenziale per ottenere questa prelibatezza è che l’intera lavorazione avvenga in un’area estremamente limitata che comprende il territorio della provincia di Parma posto a sud della via Emilia a distanza di almeno 5 Km. da questa, fino a un’altitudine di m. 900, delimitato a est dal fiume Enza e a ovest dal torrente Stirone. Solo in questa area hanno luogo tutte le condizioni climatiche ideali per l’asciugatura, ossia la stagionatura naturale che darà dolcezza e gusto al Prosciutto. DA VEDERE: le tante rocche e castelli della provincia di Parma. L'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza potrà esservi utile www. castellidelducato.it/castellidelducato DA PROVARE: partecipare al Festival del Prosciutto di Parma a settembre www.festivaldelprosciuttodiparma.com CONSORZIO TUTELA ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP Modena (Emilia-Romagna) L’aceto di vino ed il mosto cotto rappresentano i condimenti per eccellenza della cucina italiana, fin da tempi antichissimi. Dalla fermentazione e dall’invecchiamento di questi ingredienti nasce l’Aceto Balsamico di Modena IGP. Il prodotto è ricavato da mosti di uva, che possono essere parzialmente fermentati, cotti e concentrati con l’aggiunta di aceto di vino e di una aliquota di aceto invecchiato per almeno dieci anni. DA VEDERE: un'acetaia facendo richiesta sul sito del Consorzio www.consorziobalsamico.it DA PROVARE: Aceto Balsamico di Modena e Parmiggiano Reggiano, un matrimonio con i fiocchi! EXPO HA COME TEMA IL CIBO E IL NOSTRO BAULETTO GIVI NON SI È TIRATO INDIETRO NEL CARICARNE UN BEL PO’… 32 turismo
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