GIVI Magazine - Maggio 2016

MESSNER MOUNTAIN MUSEUM CORONES Inaugurato nell’estate del 2015 e progettato dall’architetto Zaha Hadid, il museo MMM Corones, situato in vetta al Plan de Corones a 2275 metri di altitudine, è l’ultima tappa del progetto che Reinhold Messner ha voluto dedicare alla montagna e alla sua cultura, realizzando un circuito di 6 musei in sei località differenti, che dal Sudtirolo ci portano al Bellunese. In ognuno dei sei musei viene sviluppato un aspetto diverso della “cultura della montagna”. Si va dal legame tra l’uomo e la montagna (MMM Firmian) al tema del “mondo verticale”, dedicato in particolare all’elemento della roccia (MMM Dolomites), al “mito della montagna”, con la sua dimensione “religiosa” (MMM Juval), ai “mondi di ghiaccio”, con un allestimento situato in una struttura sotterranea (MMM Ortles), ai “popoli delle montagne” (MMM Ripa), per finire con il tema della “disciplina regina dell’alpinismo” trattato nel MMM Corones, che è il nostro punto di arrivo. In quest’ultimo museo vengono ripercorsi gli ultimi 250 anni dell’alpinismo moderno in ogni suo aspetto, attraverso reliquie, cimeli, testimoniante, citazioni, opere d’arte e proiezioni video di notevole interesse. Il museo è aperto da giugno a ottobre e da novembre ad aprile, dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso alle 15.30) ed è raggiungibile anche a piedi seguendo diversi sentieri che, a seconda del punto di partenza, portano in cima alla vetta in 4/5 ore di cammino (da Passo Furcia il percorso è decisamente più breve, 1.30 h). È disponibile anche un biglietto cumulativo, Tour Ticket, che permette di fare il giro completo del circuito dei musei MMM. Attraverso Passo Pordoi raggiungiamo Arabba, dove potete appro- fittare del magnifico panorama sulla cima di Col di Lana, protagonista di numerose battaglie durante la Grande Guerra. Proseguendo sulla SR 48 arriviamo all’antico borgo di Canazei, un grazioso paese, il più rinomato della Val di Fassa, situato ai piedi della Marmolada. Proseguiamo sulla SP 641 e superata la località turistica Malga Cia- pela, ci dirigiamo verso Caprile (SS 563/SR 203) da dove, prendendo la SP 20 e poi la SP 25, in poco meno di un’oretta di tragitto (50 km circa) arriveremo in località Longarone. Alla nostra sinistra si può intravedere la tragicamente nota diga del Vajont. Qui il 9 ottobre 1963, dal versante settentrionale del monte Toc, si staccò un’enorme frana (300 milioni di metri cubi di roccia) che finì nel bacino creato dalla diga, che a quel tempo era una delle più alte al mondo. Essendo la massa della frana più grande del lago, l’impatto provocò la fuoriuscita di 50 milioni di metri cubi d’acqua che, con una velocità di 90 km/h, travolsero numerose frazioni delle valli del Vajont e del Piave, tra cui Longarone. L’impressionante scena- rio creato dalla frana può essere visitato percorrendo i primi 20metri del coronamento della diga con una visita organizzata della durata di un’ora, che consigliamo vivamente. Da Longarone riprendiamo la strada verso Castelfranco e tornare così al punto di partenza del nostro anello: calcoliamo più o meno ancora due ore e mezza di tragitto (128 km). Da Longarone procediamo sulla SS 51 e poi, allo svincolo, la A 27 per un breve tratto. Seguiamo le indicazione per Vittorio Veneto Sud, e continuiamo su Via del Bersagliere/Via Marcorà (SP 103) in direzio- ne Conegliano. Qui ci prenderemo un po’ di tempo per andare alla scoperta della Strada del Prosecco, uno degli angoli più belli del Veneto che attraverso i panorami indimenticabili dei Colli Trevigiani, tra vigneti, ville nobiliari e antiche chiese, ci porterà a Valdobbiadene. Calcolate circa un’ora e mezza di viaggio (50 km). Un’alternativa valida per il viaggio di ritorno, di poco più veloce (222 km), è prendere la SR 203 da Caprile e, passando per Alleghe e Agordo, dove la strada diventa più stretta e attraversa splendidi boschi di larici, raggiungere Valdobbiadene. A questo punto, pienamente soddisfatti per questa intensa e appa- gante seconda giornata, possiamo senz’altro imboccare l’ultimo tratto di strada (SS 667, 38,5 km) e rientrare a Castelfranco in tempo per ammirare il tramonto, sorseggiando quel famoso bicchiere di vino tanto desiderato, e ora anche meritato. MMM Corones - Plan de Corones I-39030 Pieve di Marebbe (BZ) Tel. +39 0474 501350 www.mmmcorones.com www.messner-mountain-museum.it corones@messner-mountain-museum.it Givi Magazine May 2016 - Turismo  19

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