GIVI Magazine - Maggio 2016
EASY-T URBAN RANGE B eh, ormai ci siamo, la stagione è partita. Si inizia a pianificare la gita del fine settimana, il ponte della tal ricorrenza e poi le ferie. Quest’anno però si va in moto: questo significa che se con la R6 si parte da soli in qualche modo ci si arrangia; se dietro c’è una “lei” il discorso si complica e va preso per le corna (non equivocate), si intendeva dire che come minimo bisogna pre- vedere sulla nostra bella sportiva la capacità di carico di una Volvo Polar degli Anni 80. Il bauletto sulla tua Vale46 replica è un discorso che può farti con- templare l’ipotesi di tornare single, e comunque chi mai farebbe i supporti per questa speedfighter? Dopo la classica spulciata ai vari forum, pagine, siti web etc ti rendi conto che le borse morbide potrebbero rappresentare la soluzione totale. Abbiamo scherzato ma non sulle potenzialità delle borse morbide, utilizzabili a supporto delle valigie rigide quando serve maggior carico o come set con le carte in regola per essere autonomo. La seconda ipotesi favorisce maggiormente le moto di tipologia spor- tiva o naked. BORSE MORBIDE: ECCO COME ORIENTARSI Partiamo dalle classiche laterali. Fino ametà Anni 80 lemoto come concezione erano tutte abbastan- za simili con una bella sella ampia e piana, fianchetti discreti (se c’e- rano) doppi ammortizzatori, scarichi a lato del forcellone… Le borse laterali venivano fissate utilizzando le cinghie di unione che passa- vano sotto la sella e sfruttavano le sospensioni posteriori per evitare contatti con le ruote, con la catena o con gli scarichi… che potevano creare vere e proprie voragini visto che i primi materiali erano princi- palmente sky, vinile o altra similpelle senza alcun trattamento. Oggi le moto sono totalmente diverse come impostazione, gli am- mortizzatori sui fianchi sono spariti in favore di mono centrali, le selle sono sempre più esili e con forme particolari e gli scarichi fanno l’ottovolante sbucando dietro la sella, di fianco o sparati all’insù a 90°. Questo impone di utilizzare dei telaietti che ne permettano il corret- to posizionamento per evitare le problematiche sopra elencate. Per il resto, il sistema di fissaggio delle borse è rimasto lo stesso e anche la filosofia delle laterali morbide, che in modo imprescindibile le vuo- le quasi plug and play. In altre parole: le metto e tolgo in un attimo! Il problema si presenta quando ci si rende conto che nessuno pro- duce telaietti per la nostra moto. E allora? Le soluzioni sono più d’una: possiamo provare a montare le borse anche senza i rack di supporto controllando molto attentamente che non entrino in con- tatto con parti in movimento quali ruota e catena ad esempio, e che restino ad almeno 10 cm da fonti di calore, e infine che durante la marcia siano ben ferme evitando di pregiudicare la guidabilità ergo la sicurezza. Se non ci sono questi parametri potete provare a rivolgervi al nostro amico che si “arrangia” in garage e che ha una saldatrice con la quale in un paio di orette e due birrette vi confeziona dei telaietti ad hoc, in sostanza si tratta di un filo in acciaio piegato in modo da creare un appoggio alla parete delle borse rivolta verso la moto. Se anche questa opzione (è la terza eh!) è irrealizzabile allora orien- tatevi su di una bella e capiente borsa da serbatoio: quelle presenti nella nostra gamma vanno dai 3 ai 40 litri di capacità. Troverete modelli posizionabili con i classici magneti; se avete il serbatoio in materiale plastico optate per le versioni dotate di cinghie oppure per il praticissimo e “furbo” sistema Tanklock (patented by GIVI) che sfrutta le viti della ghiera del tappo del serbatoio per creare un ag- gancio che ti permette di togliere la borsa in un secondo usando un solo dito. A questa borsa si può abbinare un versatile e capiente zaino da mettere sulle spalle della compagnia (che faccia la sua parte insom- ma). L’idea di adibirlo al trasporto delle “sue” cose potrebbe anche favorirne l’alleggerimento… Se la vostra moto ha un bel codino, o se viaggiate da soli, c’è lo spa- zio per un’altra borsetta da sella posteriore/coda. Questa tipologia di “morbide” rappresenta un’ottima possibilità di ampliare il carico utile, soprattutto se montata sul sellino posteriore dato che la loro capienza varia dai 14 ai 30 litri. Il fissaggio è sempli- ce: cinghie sotto il sellino e magari un ragno proprio per viaggiare super tranquilli, non pregiudicando il baricentro della moto. E vogliamo parlare della guidabilità? Con le morbide l’ingombro to- tale della vostra moto varia di pochissimo e questo vi permetterà di muovervi speditamente in mezzo al traffico dei vacanzieri, evitando le lunghe code di auto. Possibilità sicuramente più impegnativa per il motociclista che monta grosse valigie rigide laterali… soprattutto quando fuori ci sono 40 gradi! Ricordiamo anche che la copertina antipioggia che trovate nella dotazione, non le rende impermeabili al 100%ma garantisce un primo riparo; non pretendete di fare 200 km sotto la pioggia e trovare il contenuto perfettamente asciutto: se avete questa necessità e ne fate un impiego gravoso, ci sono le borse della linea waterproof che offrono la totale impermeabilità anche sotto una piogga torrenziale. Quindi, qualsiasi moto possediate, hypersport, cruiser, naked, endu- ro, scooter, scrambler la vacanza in moto non è preclusa e c’è una soluzione per tutte. Ricordatevi sempre questa raccomandazione: le borse morbide, di tutte le tipologie, sono universali . Questo significa che possono essere montate sulla maggior parte delle due ruote in circolazione (le borse serbatoio sullo scooter no per favore…). Prima di procede- re all’acquisto, provatele sulla vostra moto, verificate che non vi sia- no interferenze nella sterzata con quelle da serbatoio, che le latera- li non tocchino componenti in movimento e che restino a debita distanza da fonti di calore. I materiali sono molto migliorati ma non sono ignifughi. Spero di avervi dato qualche dritta utile e che possiate concedervi almeno una bella vacanza che vi resterà nel cuore per tutta la vita. Givi Magazine May 2016 - Givi Tutorial 43
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