GIVI Magazine - Maggio 2016

Cal ha trascorso la maggior parte della sua carriera di pilota nella MotoGp. Corre “con i nostri colori” per il team LCR Honda di Lucio Cecchinello e quando non è in pista torna nella sua casa sull’isola di Man. In questa doppia intervista esclusiva mettiamo in luce gli aspetti personali, la sua vita al di fuori dalle gare. COME E QUANDO È INIZIATA LA TUA CARRIERA DI PILOTA? Ho iniziato all’età di 12 anni. Un po’ tardi rispetto a tanti miei colleghi. In realtà ho sempre avuto la passione per la moto ma per un periodo della mia adolescenza ho giocato molto a calcio, diventando anche bravino. Risento ancora oggi di questo ritardo: certe situazioni in pista impari ad affrontarle tecnicamente da piccolo. CHI ERA IL TUO IDOLO DI ALLORA? Quando ho iniziato a correre il mio idolo era Valentino. Ma prima ancora ero un grande fan di Mick Doohan, che a quel tempo era ancora in attività. Per la verità la mia ammirazione andava anche a due piloti che “combattevano” uno contro l’altro nel campionato Superbike britannico: Chris Walker e Neil Hodgson. Questi due pilo- ti si sono incrociati con la mia vita: Chris è stato mio compagno di squadra (siamo ancora molto amici) e Neil perchè ora lavora qui a stretto contatto con me. GUARDANDO INDIETRO, COME DESCRIVERESTI IL PERCORSO FATTO, DALLA PRIMA VOLTA IN PISTA ALLA MOTOGP? Il mio percorso nel mondo delle corse è stato molto veloce per esse- re onesti. A 14 o 15 anni ero in gara con una Aprilia 125 RS “production”… Nel 2004 avevo già lasciato I campionati minori ma la vera accelera- zione arrivò nel 2009, anno di esordio nel mondiale Supersport, con il passaggio, nei due anni successive prima in Superbike e poi in MotoGP. In pratica nella classe regina ho trascorso la maggior parte THE RIDER THE RIDER GUARDA I VIDEO GUARDA LE ALTRE FOTO Givi Magazine May 2016 - Givi Interview  5

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