GIVI Magazine - Novembre 2016

che semplice). Perché non semplicemente un bel ragazzo o ragazza? Perché servono “attori” che sappiano muoversi in modo naturale e cre- dibile davanti all’obiettivo. Evitare perdite di tempo è uno dei parametri importanti (pu cambiare il meteo, i costi lievitano, ecc). Altro aspetto da non trascurare riguarda la moto che apparirà nelle sce- ne: dev’essere recentissima, funzionale al target di utenza che si desi- dera raggiungere… e soprattutto perfettamente funzionante. Quest’ul- timo aspetto a volte viene… dimenticato: “la moto è di quest’anno, sarà sicuramente perfetta!” Se la storia prevede una ripresa spettacolare a velocità sostenuta è necessario fare un completo check meccanico pri- ma di muoversi. GIVI non produce moto ma accessori e di conseguenza i veicolo utilizzati per gli shooting fotografici e per i video sono frutto di accordi con concessionarie amiche. Pu dunque capitare un “misun- derstanding” e la moto che si aspettava pronta all’uso, , arriva senza carburante, con batteria non collegata, gomme e liquidi da controllare, targa prova e a km zero… Già i km. Per girare un video se ne percorro- no davvero molti. Ad esempio per realizzare le riprese del video dedicato alle valigie GIVI DOLOMITI, durata meno di 2 minuti, sono stati percorsi circa 200 km. Vi invitiamo a visionarlo (il link lo trovate nell’articolo) e poi tornare a leggere: scene come quella del passaggio sul tornante ven- gono riprese di media una decina di volte per essere sicuri di “portare a casa” quella giusta. Come già indicato precedentemente, il fattore tempo è importantissimo. Normalmente si punta a concludere il lavoro nell’arco di una giornata e questo implica ini- ziare le riprese alle 7:00 del mattino per dare lo stop intorno alle 19:30/20:00. Sempre più spesso si tende ad utilizzare i fa- mosi “droni” in quanto garantiscono riprese dall’alto molto spettacolari. Se si opta per que- sto supporto serve un operatore dedicato e, cosa importante, dotato di patentino per utiliz- zo in zone abitate. L’IMPORTANZA DELLA POST PRODUZIONE Una volta tornati in sede con mezzi, uomini e tutto il materale girato, si pu dare il via al lavo- ro di post produzione. In pratica il montaggio del video, la sincronizzazione, lo speakeraggio, le transizioni, l’inserimento di titoli e info grafi- che e tecniche a supporto delle immagini, ecc. Anche la musica ha un ruolo importante. Aiuta a creare l’atmosfera giusta e a mantenere l’at- tenzione. La scelta non è semplice in quanto dev’essere coerente e sincronizzata con i cam- bi di scena o comunque con il ritrmo dell’insie- me. La musica pu essere creata ad hoc da un musicista oppure acquistata (attingendo dai cataloghi dei siti specializzati nella produzione di musiche di sottofondo esenti da copyright). Se si opta per l’utilizzo di una hit internazionale bisogna sottostare alle vincolanti normative riguardanti i diritti d’autore (SIAE) a costi piuttosto alti: nessun social permette di pubblicare un movie privo di questi requisiti e nessuna azienda attenta all’immagine, come GIVI, lo diffonderebbe. A proposito di immagine, una volta visionato tutto il materiale girato e “messo da parte” le sequenze migliori, si procede alla realizzazione di un primo montato sul quale verranno successivamente introdotte mo- difiche fino a raggiungere il risultato e il messaggio sperato, sempre con un occhio attento alla lunghezza, che difficilmente deve superare i 5 minuti. Questa fase comporta molte ore di lavoro e continui aggiustamenti. La versione finale viene testata e realizzata in più versioni (a livello di peso del file) e standard video. Il lavoro successivo riguarda la sua diffu- sione attraverso i classici canali aziendali (il sito web, eventuali portali di supporto, stampa di settore, distributori nazionali e internazionali, dea- 1) RIPRESE DEL MOVIE EMOZIONALE SULLE NUOVE VALIGIE DOLOMITI. L’OPERATORE PREPARA UNA “GO PRO” DA MONTARE SULLA MOTO. IL LINK PER VISIONARE IL VIDEO: HTTPS://WWW.YOUTUBE.COM/WATCH?V=X2HKIRXFUCS 26  Tutorial

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