GIVI Magazine - Novembre 2016

a cura di Giampaolo Meda D opo Aprilia, Ducati e Honda, le asso- ciazioni di categoria e l’FMI, anche GIVI ha deciso di sostenere “Metà ruote, metà pedaggio”, la petizione promossa da Motociclismo che punta a far ridurre del 50 per cento le tariffe autostradali riservate alle moto. La collaborazione nata con la rivi- sta è piuttosto singolare e merita di essere raccontata. Il tutto è partito da una telefonata del diret- tore Federico Aliverti “Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Dobbiamo consegnare 30.000 firme al Viceministro dei Trasporti e ci serve un bauletto che possa contenerle tutte. All’in- contro andremo in moto, insieme a tutti i motociclisti che vorranno unirsi lungo il per- corso. Il corteo partirà da Milano per raggiun- gere il Mugello”. Una rapida riunione vede tutti d’accordo sul portare avanti la richiesta di MOTOCICLISMO. Oltretutto è per una giu- sta causa: In Italia le moto pagano quanto le auto mentre nel resto d’Europa le tariffe sono giustamente differenziate. Lo staff tecnico fa notare che non esiste un top case da moto capace di contenere una tale mole di documenti. L’unica strada per- corribile punta al nuovo prodotto che GIVI ha sviluppato per i quad/atv: il Trekker Outback 110A. Un top case “monster” in alluminio, da 110 litri di capacità e una lunghezza vicina al metro. Già, ma come fissarlo all’Africa Twin di Ali- verti? Il problema va risolto e chi meglio di GIVI pu farlo? E infatti in pochi giorni e qual- che test su strada un kit su misura esce dal reparto carpenteria. Questa la storia. Come previsto, venerdì 7 ottobre la carovana di moto ha lasciato la sede di Motociclismo e molti motociclisti, tutti fortemente motiva- ti a chiedere la revoca della legge sul pedag- gio, si sono aggiunti al corteo nelle tappe previste sul percorso. Alle 17:30 all’interno del Circuito del Mugello, il Viceministro dei Trasporti Riccardo Nenci- ni ha incontrato il serpentone composto da 400 moto e messo al sicuro le firme della petizione. Il baulone GIVI è stato firmato da tutti i par- tecipanti ed è tornato a casa sano e salvo, pronto per essere esposto a EICMA all’inter- no del nostro stand. Era il 1991 quando un decreto ministeriale stabilì in base al principio degli assi-sagoma che moto e auto, avendone entrambi due, dovessero pagare la stessa tariffa; oggi il popolo dei biker non ci sta più e fiancheggia- to da FMI, Ancma, Case moto e produttori di accessori fa sentire la propria voce. Il pros- simo step punta a raggiungere le 50 mila firme. il numero necessario per arrivare a una proposta di legge d’iniziativa popolare. Il Vi- ceministro, ha promesso, farà la sua parte La petizione si firma sul sito di Motociclismo. GIVI E MOTOCICLISMO UNITI PER I DIRITTI DELLE DUE RUOTE ENGLISH TEXT GIVI ANDMOTORCYCLING UNITED FOR THE RIGHTS OF THE TWOWHEELS After Aprilia, Ducati and Honda, trade associations and the FMI (Italian Motorcycle Association), also GIVI has decided to support ‘Metà ruote, metà pedaggio’ (Half the wheels, half the toll), the petition promoted by the specialised magazine Motociclismo to reduce by 50% motorway tolls for motorbikes. The collaboration with the magazine is rather peculiar and deserves to be told. It all started with a phone call from the editor Mr Federico Aliverti “We need your help. We have to deliver 30,000 signatures to the Vice-minister for Transport and we need a case to contain them all. We will go to the meeting by bike, along with all the bikers who want to join us along the way. The convoy will leave fromMilan to reach Mugello”. A quick meeting sees all of us agreeing to accept MOTOCICLISMO’s request. After all it is for a good cause: In Italy bikes pay as much as cars while in the rest of Europe the fees are rightly different. The technical staff points out that there is no top case able to contain such a volume of documents. The only possible road heads towards a new product that GIVI has developed for quad/atvs: the Trekker Outback 110A. A ‘monster’ aluminium top case, with a capacity of 110 litres and a length of almost 1 metre. Ok, but how to fix it to Mr Aliverti’s Africa Twin? The problem needs to be solved, and who better than GIVI can do it? In fact a few days and road tests later the metalworking department comes out with a bespoke kit. And this is the story. As planned, Friday 7th of October the motorbike convoy left Motociclismo’s headquarters and many bikers, all strongly motivated to ask for the toll law to be revoked, joined the procession at the stages planned along the route. At 5:30 pm inside the Mugello circuit, the Vice-minister for Transport Mr Riccardo Nencini met the convoy made up of 400 bikes and collected the signatures for the petition. The GIVI case was signed by all participants and then it came back home safe and sound, ready to be exhibited at our stand at EICMA. It was 1991 when a Ministerial Decree established, following the axle- shape principle, that cars and motorcycles, both having two axles, should pay the same fee; today bikers are not putting up with this any more, and along with FMI, Ancma, motorbike and accessory manufacturers, want to make their voice heard. The next step is to reach 50 thousand signatures. The number necessary to reach a citizens’ initiative law proposal. The Vice-minister has promised he will do what he can. The petition can be signed on Motociclismo’s website. GUARDA LE ALTRE FOTO SEE MORE PICTURES 46  GIVI news

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