GIVI Magazine - Maggio 2017
L’EQUIPAGGIAMENTO Per questo tour abbiamo equipaggiato in modo “alternativo” la nostra Africa Twin . Per i viaggi di pochi giorni, le classiche valigie squadrate possono lasciare il posto a borse impermeabili. Importante invece il parabrezza maggiorato e un adeguato abbigliamento tecnico. Per il bagaglio abbiamo scelto una coppia di borse laterali UT808 da 25 litri cadauna, L’impermeabilità riscontrata dopo 150 km di pioggia è risultata ottima: nemmeno un goccia ha raggiunto la fotocamera stivata all’interno. L’innovativo sistema di fissaggio, permette di mantenerle perfettamente solidali alla moto anche durante le trasferte autostradali. Il borsone cargo UT803 da 40 litri è stato fissato posteriormente sulla pratica piastra EX2M che crea una base ideale. Le piccole borse T513 da 5 litri , da fisssare lateralmente sul paramotore, sono l’ideale per i piccoli oggetti, ricambi, tuta antiacqua… Quanto all’abbigliamento, al casco GIVI HPS 40.5 X-Carbon, (attuale top di gamma, super confortevole anche dopo 8 ore filate, silenzioso e leggero) abbiamo abbinato il completo touring a tre strati HEVIK composto dalla giacca Namib e dal pantalone Terrain , che si è rivelato confortevole anche sotto la pioggia. Sempre di HEVIK i guanti estivi California (anche in questo caso tutti gli approfondimenti sul sito www.hevik.it) . Una sosta a Chiavari , cittadina al centro del Golfo del Tigullio, per- mette di sgranchirsi le gambe, mangiare bene e assaporare l’aria del Mar Ligure. Se non lo conoscete merita una visita il Parco Botanico Villa Rocca : si trova in pieno centro e offre una vegetazione lussu- reggiante e un panorama stupendo. Si riparte imboccando la SS1 Aurelia , strada che, percorrendo la costa, tocca località ben note ai turisti come Lavagna, Sestri, Riva Trigoso. La sosta che consigliamo è a Sestri Levante , in località Baia del Silenzio . La sua piccola spiaggia, incorniciata da case colorate, è inserita tra le migliori 20 d’Italia. Il panorama è costante per chilometri ma non stanca mai, complice il profumo del mare che l’andatura ridotta imposta dai centri abitati, aiuta a godere. A Moneglia , la SS1 rientra nell’immediato entroterra, toccando Bru- gnato e Sarzana , per poi riaffacciarci sulla costa a Viareggio che non ha bisogno di presentazioni: qui trovate vivacità e fermento anche in bassa stagione. Se per l’aperitivo preferite una location meno caotica il consiglio è Sarzana: stuzzichini al Loggiato di via Bonapar- te, 11 e veloce visita della fortezza di Sarzanello: 5 minuti a piedi dal centro. Il nostro “ruolino di marcia” prevede il pernottamente a Volterra, con arrivo previsto nel tardo pomeriggio. Chi ha fretta di arrivare può percorrere gli ultimi 140 km utilizzando la FI-PI-LI, arteria scorrevo- le ma disseminata di autovelox. Va lasciata a Pontedera per poi de- viare in direzione Ponsacco. Imboccando la SR439 si toccano in sequenza Capannoli, Selvatelle, La Sterza e Saline, dove la SR68 porta direttamente a Volterra . 2) NELLA PAGINA DI SINISTRA, SCORCI LIGURI: IN ALTO IL LUNGOMARE DI CHIAVARI (FOTO ROBERTO BIGGIO); IN BASSO DUE SPLENDIDE IMMAGINI DI SESTRI LEVANTE (@CREATIVETRAVELERS). IN QUESTA PAGINA PANORAMA DEL COLLE SU CUI SORGE VOLTERRA (FOTO CONSORZIO TURISTICO VOLTERRA). Givi Magazine May 2017 - Turismo 29
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