GIVI Magazine - Maggio 2017

NADIA Perché un team di sole donne? Siete più bra- ve dei colleghi maschi? Siamo più predisposte a la- vorare inmultitasking forse. E i vostri interlocutori sono più donne o uomini? Si dividono al 50 per cento. Quando è arrivata in GIVI e il suo percorso di studi… Come Chiara sono in azien- da da poco più di un anno. Ho 21 anni e sono la più giovane delle tre. Il mio per- corso formativo si ferma al diploma in Relazioni Internazionali per il marketing. In questo ambito ho avuto modo di studiare economia aziendale e amministrativa, diritto internazionale. E quindi applico l’inglese, il tedesco e lo spagnolo a livello commerciale e marketing. È questo know-out che mi ha permesso di entrare in GIVI, prima come sostituta di una collega, poi stabilmente come supporto diret- to alla nostra filiale tedesca e successivamente all’interno del team Customer Care come riferimento per alcuni importatori. Di cosa si occupa nello specifico? Sono responsabile dell’invio delle nostre circolari riguardanti gli aggiornamenti del listino e delle novità di prodotto, e devo accertar- mi che tutti le abbiano ricevute. A volte aiuto Sarah su alcuni clienti. Spesso ci incrociamo. Ci diamo una mano a vicenda. ALL’ASSISTENZA AL CLIENTE CONCORRE L’UFFICIO TECNICO PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO IL SUPPORTO DI MARIO E ALESSANDRO. Area geografica specifica? Una parte dell’Europa, in particolare i Paesi Scandinavi e quelli dell’Est Europa. Come Asia seguo la Russia: un vero e proprio continente! “Adoro” l’importatore russo, è simpatico e il rapporto con il suo staff è splendido. C’è un ricambio dei distributori? Dove la fedeltà al marchio è maggiore? Il nostro è un brand importante in campomotociclistico. E’ prestigio- so distribuirlo e questo conta moltissimo. Non ricordo di qualcuno che abbia deciso di lasciare GIVI per rivolgersi alla concorrenza! • I tempi di risposta alle richieste mediamente molto brevi. • La rapida gestione delle garanzie grazie ad un contatto diretto con gli utenti finali e i dealer, anche attraverso i social network, capace di raggiungere motociclisti in difficoltà in tutto il mondo e di spedire autonomamente eventuali pezzi di ricambio). • I clienti stessi: che per lavoro (B2B) o per passione (B2C) costituiscono una ricchezza notevole in quanto a spunti, esperienze, suggerimenti, informazioni; • Il miglioramento continuo: se c’è qualcosa che si possa migliorare, e sicuramente c’è, si può stare certi che verrà preso in esame. Ad esempio, lo sforzo congiunto, per ridurre il lead-time dall’ordine alla spedizione per molti clienti europei, per assicurare spedizioni più frequenti e permettere agli importatori un processo di acquisto più accurato e una pianificazione dello stock e consegne più tempestive. Un altro esempio riguarda i listini: per continuare ad assicurare prodotti competitivi ai dealer e convenienti per i consumatori finali essi vengono modificati solo laddove ci siano reali incrementi di costi di produzione. I PUNTI DI FORZA DEL NOSTRO CUSTOMER CARE

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