GIVI Magazine - Novembre 2017

2) SOSTA A FRONTINO, TRA LE COLLINE MARCHIGIANE. IL PAESE È CONSIDERATO UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA. LE SUE PIAZZETTE VENGONO DESCRITTE COME “SALOTTINI ELEGANTI”. PARTENZA DA PESARO… ARRIVO A PIOBBICO (266 KM) Pesaro è cullata tra due promontori naturali: L’Ardizio a sud, la Riserva Naturale del Monte San Bartolo a nord. Dopo una ricca colazione a base di Rossini (pizzetta rossa dedicata al noto compositore, arricchita con uova sode e maionese), salgo in sella al mio KTM 990 Adventure acces- soriato GIVI e parto in direzione del San Bartolo, il debutto di un tour che mi vedrà attraversare quattro regioni e svariate province. La Strada Panoramica che attraversa tutto il parco naturale si chiama SP44 ) ma è meglio conosciuta come “La Pano” , uno dei luoghi più amati dai local- bikers. Non potrebbe esserci partenza migliore per un bel giro in moto: la strada che collega Pesaro a Gabicce Mare è infatti un susseguirsi di curve di vario genere, di scorci mozzafiato a picco sul mare, distese di vitigni e bellissimi borghi. Tra questi meritano una sosta Fiorenzuola, Castel di Mezzo e Baia Vallugola , ma sentitevi liberi di esplorare ogni angolo del parco. Un consiglio: Inoltratevi a piedi nei sentieri che con- ducono sino alla spiaggia che costeggia la favolosa falesia. Ultimato questo primo tratto mi dirigo verso Gradara , piccolo borgo me- dievale, visitabile a piedi in poco tempo, famoso per la sua storica Rocca malatestiana. Da qui, lungo la S.P. 39, si arriva a Tavullia , conosciuta dai più per essere la città natale di Valentino Rossi, per poi proseguire lungo un percorso collinare. Da qua inizia un percorso collinare e ben scorrevole attraverso le valli del Montefeltro storico, un tempo punto di collegamento dell’Europa del Nord con Roma. Dopo aver passato gli abitati di Montegridolfo , Mondaino e Tavoleto dovete seguire le indicazioni per Sassocorvaro. Qui non perdetevi il “birrificio-brasserie” La Cotta, a Mercatale di Sassocorvaro, che vi allieterà sia la vista, per la sua posizione collinare, che il palato, grazie all’ottimo cibo (provate le bruschette sui tipici taglieri “chilometrici”). Proseguendo lungo l’arteria principale si arriverà, passando anche per Frontino (uno dei borghi più belli di Italia con la sua torre trecentesca ricoperta di foglie), alle porte del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello (www.parcosimone. it). Aria tonificante e vista superlativa sulle province di Pesaro-Urbino e Rimini. Proseguendo lungo la strada che scorre all’interno del parco, mi allungo in terra romagnola per una sosta presso il borgo di Pennabilli , in Alta Valmarecchia, posizionato al centro di un maestoso anfiteatro naturale. Dal 1997, nel suo centro storico, si svolge, tra maggio e giugno, il Festival Internazionale d’arte di Strada: tutti i suoi vicoli si colorano di magia e spettacolo. Perdetevi in questi luoghi del tempo, immersi nell’Appennino tosco-romagnolo, e una volta pronti risalite in sella e percorrete la S.P. 258 , statale che costeggia il fiume Marecchia alla 10 Turismo

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