GIVI Magazine - Maggio 2018

IN POSA DAVANTI ALL’INGRESSO DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA. NON C’È DUBBIO. IL DNA DEL “PROGETTISTA PER IL SETTORE MOTOCICLISTICO” NON MANCA A NESSUNO DI LORO. Sappiate che queste confidenze andranno sulle pagine del GIVI MAGAZINE. Siete ancora in tempo a ritrattare… Siamo consapevoli che il segmento dei caschi sportivi è inflazionato. Ma perché non farsi spazio con una grafica dedicata, proponendo magari una replica MotoGP? Cecchinello ha detto che dopo Repsol, GIVI è il marchio più riconoscibile; sfruttiamo questa visibilità. Certo che andate dritti al punto. Riconoscete che un bel passo avanti, sempre rispetto al passato, è stato fatto nel mondo off- road? E non soltanto per le maxienduro stradali. Si, in effetti le nuove linee di borsemorbide stanno ottenendo ottimi risultati. Siete impegnati anche in eventi esterni legati all’azienda? Ci stiamo facendo le ossa ai GIVIDAYS. Parliamo con i venditori, ascoltiamo gli utenti, dispensiamo consigli tecnici. Tocca tutti noi a turno, ma l’esperienza è sicuramente appagante e arricchente. Investire nella ricerca e sviluppo è correttoma l’arrivo di 4 nuovi ingegneri e progettisti nel giro di così poco tempo non è proprio nella norma. Probabilmente siete bravissimi. Crediamo che il sig, Visenzi creda molto nelle potenzialità e nell’innovazione che un punto di vista giovanile possa portare. La nostra simpatia ha fatto il resto… ahh aahh ahhh. Come lo vedete… il capo? Un fuoriclasse. Nonostante l’età ha una capacità di visione a 360 gradi sul futuro di questo settore che noi ci sogniamo. Qualche giorno fa ha fatto una critica ad un nostro collega dell’R&D, che a sua volta ha risposto che avrebbe controllato al computer, ecc. Beh è saltato fuori che aveva ragione il sig. Visenzi e senza bisogno di conferme tecniche. La sua esperienza va oltre i numeri insomma. Da qualche anno, più che sui bauletti, GIVI sta spingendo sulle borse morbide. Il mercato del topcase è saturo e la crisi dello scooter rincara la dose? Per quanto riguarda il nostro target i giovani alla guida di piccole moto scartano quasi sempre il montaggio di un bauletto. Più in generale crediamo che a volte l’utente sia dubbioso, a volte spaventato dalla scelta di montare non tanto un bauletto (se si possiede uno scooter è quasi impossibile farne ameno) ma le valigie rigide laterali. Le “alternativemorbide” o “preformate” spesso aiutano a decidere. Sono meno invasive sul veicolo e facili da rimuovere. In gamma sono però presenti kit di fissaggio per le valigie davvero minimal, velocissimi da staccare dal telaio dellamoto. Epoi le rigide proteggonomeglio il bagaglio e anche le gambe in caso di caduta… Mettiamola così. Le possibili soluzioni sono talmente tante (vedi anche le molteplici piastre a disposizione) che la gente fatica a conoscerle e il dealer spesso non le propone. Da un negoziante ci è capitato di spiegare il sistema Tanklock a clienti abituali. Non ne conoscevano l’esistenza… Chi compra le riviste specializzate conosce sicuramente questo attacco rapido. Motociclismo ha appena realizzato una compa- rativa tra borse da serbatoio dotate di flangia e GIVI è risultata prima nella classifica stilata dal mensile. Poi c’è il supporto del sito web ufficiale, con le sue aree specifiche dedicate al motoci- clista in cerca di prodotti per la propria moto o scooter. Può sembrare strano ma questi strumenti vengono sotto utilizzati. L’area tecnica del blogGIVI PEOPLE è piena di richieste di informazioni che si trovano direttamente e facilmente sul sito ufficiale. E questo vale anche per moltissime delle domande che vengono rivolte al customer care… alle quali spesso siamo chiamati a rispondere… Siamo andati un po’ fuori tema ma credo che il vostro punto di vista meriti attenzione. Un’ultima domanda, rivolta a tutti, e poi passiamo ai singoli “fac- cia a faccia”: lavorate esclusivamente sulle linee di prodotti per il mercato occidentale? Ame (Andrea Z.) è stato richiesto di collaborare su prodotti destinati ad altri mercati. Il messaggio è comunque quello di offrire uno standard di progettazione sempre al livello più alto; quindi ogni progetto dovrebbe passare da Flero, almeno a livello di approvazione e controllo. 38  Givi Inside

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