GIVI Magazine - Novembre 2018
FRIENDS 4 ADVENTURES inora ben documentata da Emilie, fotografa semiprofessionista, e altrettanto ben architettata da Marie, perfetta organizzatrice. E i due ragazzi? Manovalanza tuttofare. Scherziamo ovviamente. A loro spetta principalmente la guida, lo scouting e la manutenzione. Il giro del mondo che vi raccontiamo è ancora tutto, o quasi, da percorrere. E i sidecar non saranno i soli protagonisti. Ci spieghiamo: le due coppie sono volate a Bogotà a fine settembre e qui hanno ritirato i loro due “tre ruote”, precedentemente spediti. Con gli URAL viaggeranno lungo la costa occidentale del Sudamerica attraversando Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, Terra del Fuoco, Argentina e Uruguay (al momento in cui scriviamo, riceviamo i loro saluti dalla Colombia). Se pensate che sarebbe stato meglio affrontare questi terreni in sella a una moto sappiate che il sidecar scelto è provvisto di trazione anche sul carrozzino (e quindi non di ferma davanti a fondi accidentati), ruota di scorta, tanica benzina supplementare. Il tour è dunque in gran parte ancora sulla carta. Con la possibilità, non tanto remota, di cambiare il percorso in funzione degli ostacoli trovati lungo il percorso. Rischio sempre messo sempre in conto quando si parte per un grande viaggio. Del resto l’avventura è anche questa. Il tour ideale dei ragazzi prevede, una volta arrivati in Uruguay, per i sidecar la spedizione diretta in Finlandia, per loro un volo con destinazione l’Asia, continente che visiteranno in parte utilizzando motociclette a noleggio (Laos, Cambogia, Vietnam…). Se tutto filerà senza intoppi, ad un certo punto è previsto il ricongiungimento con i fidati URAL, per proseguire insieme alla scoperta del continente asiatico (Russia, Kazakhstan, Georgia, Armenia, Turchia), poi sportarsi in Europa dell’Est (Grecia, Albania, Montenegro, Bosnia, Croazia, Slovenia) e puntare alla Francia attraverso Austria e Italia. In tutto questo il “sidecar” non sarà soltanto il mezzo di trasporto ma anche il veicolo capace di suscitare curiosità e facilità di dialogo con le persone incontrate, al fine di quell’arricchimento culturale da trasferire al ritorno alle nuove generazioni. MOTIVAZIONE: Scoprire il mondo… in sidecar. Un progetto avventuroso non senza di finalità didattiche e informative, visto che punta a condividere le esperienze di viaggio e l’incontro con tante culture diverse, con i ragazzi della scuola con la quale collaborano gli autori. PARTECIPANTI E MOTO: due coppie di amici francesi: Emilie e Raphael, Jiulien e Marie, mototuristi da tempo, con esperienze di vita anche oltreoceano. Protagonisti sulla strada sono due Sidecar “gemelli”, modello Sportsman, prodotti dalla URAL. I NUMERI DEL VIAGGIO: 4 amici, 6 ruote, 2 sidecar con motore da 745cc, velocità max 100 km/h, consumo 7,5 litri per 100 km. 1 anno per chiudere il giro del mondo. Al momento i numeri sono soltanto questi... ma il viaggio è appena cominciato! ACCESSORI GIVI UTILIZZATI: Tris di valigie in alluminio Trekker Outback con top case da 58 litri. I kit di fissaggio sono stati realizzati ad-hoc dagli stessi viaggiatori. Borse waterproof Gravel-T e caschi modulari X.21 Challanger. LA STORIA: 33 Givi Magazine November 2018
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