GIVI Magazine - Maggio 2019
LA MOTO E GLI ACCESSORI Per realizzare questo weekend lungo abbiamo viaggiato in sella alla BMW F850 GS . Caratterizzata da un propulsore bicilindrico parallelo, questa versione della linea GS è una vera maxienduro, dotata di sospensioni adeguate al fuoristrada e di ruota anteriore da 21 pollici. La moto è stata equipaggiata con numerosi accessori GIVI, scelti in funzione del percorso, del miglioramento del comfort e dello spazio necessario al bagaglio. Di seguito l’elenco. Passando per Civita Castellana risaliamo poi verso nord raggiungendo Spoleto , ex sede papale, che ci incanta con la sua maestosa Rocca Albornoziana e il centro storico. Circondata da colline, uliveti e vigneti, questa città vanta origini antichissime, essendo centro abitato fin dell’epoca preistorica. Situata nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini , come ultima tappa del primo giorno di viaggio abbiamo scelto Norcia, un “gioiellino” circondato da montagne (alcune raggiungono i 2.000 metri!). Qui troviamo la giusta quiete per ricaricare le energie. Se inoltre, proprio come noi, siete amanti della buona cucina, Norcia fa al caso vostro: i ristoranti sono numerosi e offrono la possibilità di assaggiare le numerose specialità locali tra cui salumi, ottimi formaggi e, dulcis in fundo, “Sua Maestà” il tartufo nero, prodotto d’eccellenza tipico di queste zone. 2° GIORNO Con la luce intensa del mattino ci rimettiamo in sella pronti a proseguire: direzione Marche. A pochi chilometri da Norcia ci accoglie, a quasi 1.000 m di altitudine, il piccolo e grazioso centro urbano di Capodacqua , situato proprio sul confine con l’Umbria. Successivamente percorriamo una tratta più impegnativa, circa 65 km, per raggiungere il capoluogo di un’altra regione, l’Abruzzo. Sono passati 10 anni dal catastrofico sisma che ha raso al suolo l’ Aquila e, purtroppo, è difficile cancellare certe immagini dalla mente. Tuttavia ci rendiamo conto di come la città stia pian piano riemergendo grazie agli interventi di ricostruzione e la sua innegabile bellezza sta tornando sotto gli occhi di tutti. Dal Capoluogo abruzzese il nostro itinerario prevedeva una sosta a Campo Imperatore , spettacolare altopiano situato a 1.800 m di altitudine. Si tratta di un territorio “lunare” e sconfinato, che ricorda i più iconici deserti americani (non a caso è stato il set per film western con Bud Spencer e Terence Hill e alcuni videoclip musicali). Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a questa tappa in quanto, nonostante abbiamo realizzato questo tour a metà aprile, abbiamo trovato il passo “chiuso per neve”. Ripresa la strada, il tragitto ci porta a passare per Fonte Cerreto , e da lì verso quello che, sorprendentemente, è il secondo lago artificiale più vasto d’Europa, il Lago di Campotosto . Questo grande specchio d’acqua è infatti opera dell’uomo: tra gli anni Trenta e Quaranta sono state utilizzate tre dighe per realizzare il bacino che oggi alimenta diverse centrali idroelettriche. La vista è spettacolare, complici le montagne ancora innevate e le colline erbose che si specchiano nell’acqua di un colore blu acceso, simile al cielo di questa bellissima giornata. Percorrendo in sella un tratto di lungolago ci possiamo godere ancora un po’ il magnifico paesaggio, prima di riprendere il percorso che ci conduce a toccare il Lazio, verso un’altra città vittima di un terremoto decisamente più recente rispetto a quello che ha devastato L’Aquila: Amatrice . Fa riflettere come, avvicinandosi a questa zona, non ci siano in giro moto, solo pochissime auto e mezzi per il trasporto di materiali edili. In prossimità della città si fanno sempre più numerosi i villaggi prefabbricati, i negozi prefabbricati, tutto dà un senso di provvisorietà che fa davvero male: fa male perché guidi a 20km/h per osservare il più possibile senza dare l’impressione di essere curiosi ma è sconfortante vedere quanto ci sia da fare dopo tutto questo tempo. La massiccia presenza di militari, le macerie e le tante aree non accessibili fanno quasi sembrare Amatrice e dintorni zona di guerra, nell’aria aleggia tensione…eppure la gente ti accoglie con il sorriso, anche se dalla finestra di un’abitazione di 30mq che di casa ha ben poco. FONTE CERRETO PRIMA DI CAMPO IMPERATORE INCONTRI... EQUINI LUNGO LA STRADA Borse GRT709 CANYON + attacchi PL5127CAM Queste nuove laterali morbide da 35 + 35 litri si sono dimostrate estremamente versatili e adatte al nostro viaggio, che ha toccato alcuni tratti su sterrato e off-road leggero. Ottimo il sistema di fissaggio grazie alla coppia di piastre con chiave Security Lock che permette di parcheggiare la moto senza grandi preoccupazioni. Tra i plus da segnalare: le sacche interne totalmente impermeabili, che permettono, una volta a destinazione (magari sotto la pioggia), di sfilarle con il contenuto, che sarà sempre perfettamente asciutto. SRA5127 con piastra EX2M + borsa aggiuntiva UT807B Il portapacchi scelto è adatto nel caso in cui la vostra 750/850GS monti di serie quello BMW in metallo (come la nostra versione Rally). La piastra GIVI EX2M serve invece a fare da base non al top case ma a un borsone morbido posteriore. Per questo tour la scelta è caduta sulla compatta UT807B. Perfetta per stivare la reflex e gli accessori, ha una struttura semirigida e impermeabile. Si fissa alla pistra in pochi secondi con il sistema di cinghie in dotazione. Borsa ST602B Una borsa da serbatoio ben nota agli appassionati (lo dicono le vendite). Le sue dimensioni non creano la benché minima interferenza alla guida; l’interno può contenere tutti gli oggetti da tenere a portata di mano (portafogli, occhiali, smartphone, biglietti autostradali, monete, ecc. Si fissa al tappo serbatoio della BMW tramite il collaudato sistema Tanklock. Supporti GPS FB5127 + S902A Servono a fissare, alla giusta altezza il navigatore TomTom Rider. Non disturba la visuale e risulta sempre consultabile senza distrarsi dalla guida. Paramotore TN5127 + paracoppa RP5127 Due accessori tecnici indispensabili (e non soltanto sugli sterrati). Il paramotore può essere a sua volta dotato di Sliders (gli Z2159R) sostituibili. Parabrezza D5127S 17 cm più alto dello screen dell’originale, questo modello fumè non interferisce con la visuale e protegge maggiormente dall’aria. Faretti supplementari S322 Funzionano a led e si integrano perfettamente nella linea di una maxienduro. Nella guida diurna aumentano la sicurezza attiva, di sera illuminano molto bene i lati della strada. Estensioni EH5108 Si montano sui paramani originali della F850GS. In questo viaggio li ho apprezzati nei dintorni di Fonte Cerreto (AQ) il termometro segnava 0° e il guanto invernale da solo non sarebbe bastato a contrastare il freddo… Estensione ES5127 L’estensione per la base del cavalletto ti evita di cercare sassi o pezzi di legno nel caso tu debba parcheggiare su fondi cedevoli. Casco X33 CANYON LAYERS Anche il casco utilizzato porta il marchio GIVI. Si tratta del modulare X33 Canyon, dotato di becca che gli conferisce un’estetica accattivante adatta al mondo off-road. 12 Turismo
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