GIVI Magazine - Dicembre 2020

6° GIORNO Malacca - West Coast A svegliarci la mattina presto è un “diluvio” spaventoso, che ci fa venire il dubbio di non poter affrontare i quasi 300 km che ci dividono dalla prossima tappa: la misteriosa ed esotica città di Malacca . Fortunatamente l’acquazzone si ferma pochi minuti prima di salire in sella. In queste condizioni è sempre una scommessa cercare di prevedere quale sarà il tempo per i primi chilometri. La tentazione è di non indossare mai gli indumenti impermeabili, soprattutto nella Malesia calda e “ultra umida”, ma a volte la pioggia è ancora dietro l’angolo, quindi… normalmente la soluzione migliore è di calzare almeno un paio di pantaloni waterproof e fermarsi per indossare la giacca impermeabile solo se inizia davvero a diluviare. Alla fine decidiamo di non mettere le tute antipioggia, decisione giusta considerato che ci lasciamo ben presto alle spalle le nuvole nere. La maggior parte dei 300 km che percorriamo da Teluk Cempedak sulla costa orientale fino a Malacca sulla costa occidentale, sono strade di montagna con tratti splendidi, tortuosi e praticamente senza traffico: il paradiso delle motociclette! Raggiungiamo Malacca (o Melaka) attorno all’ora di pranzo e ne approfittiamo per esplorare il vecchio quartiere cinese prima di dirigerci verso il cuore della città vecchia, dove l’insediamento portoghese originale supera ancora la prova del tempo. Visitiamo il piccolo avanposto fortificato, successivamente la Chiesa di San Paolo , situata in cima alla collina, e infine la più recente Chiesa di Cristo , un tempio protestante situato all’interno delle mura della vecchia città olandese. Malacca, la Venezia d’Oriente, un tempo era la porta verso il sud-est asiatico, il porto principale per il commercio delle spezie provenienti da tutta la regione. Successivamente, diede anche il porto sicuro a molte navi pirata che attaccavano frequentemente le imbarcazioni commerciali più grandi, attraversando lo Stretto di Malacca . Oggi la città è uno dei porti commerciali più importanti della regione, ma la città è anche una delle principali destinazioni turistiche: il traffico nel weekend è davvero insostenibile, fortuna riusciamo ad evitarlo arrivando in settimana. Prima di cena, siamo invitati a una bella festa di benvenuto dal nostro rivenditore locale (nonchè compagno esploratore) GIVI Song Heng Motors , dove ci vengono offerti dissetante acqua di cocco e diversi frutti locali esotici e deliziosi. La nostra giornata si conclude con una passeggiata lungo la pittoresca Jonker Street, luogo di una vivace movida notturna dove “scovare” prati- camente di tutto nelle centinaia di piccoli negozi che ne costellano i lati. 7° GIORNO Tokong Si Thian - Kuala Gandah, National Elephant Conservation Center Il settimo giorno della Malaysian Adventure di Givi Explorer 2019 è capace di stupirci. Partiamo da Malacca la mattina presto, diretti a nord per circa 300 km e il tragitto che ci si para di fronte si rivela meraviglioso: salite, discese, foresta pluviale, piccoli villaggi e velocissime autostrade: una vera e propria pratica di motociclismo in poche ore. La prima tappa è il tempio buddista di Tokong Si Thian , da lì in poi la Route 9 si trasforma in una “festa” di curve repentine e radicali che ci fanno divertire fino a ora di pranzo. La fermata successiva è particolarmente interessante e per certi versi commovente. Si tratta del National Elephant Conservation Centre di Kuala Gandah , una riserva dove i pachidermi malati o orfani vengono salvati e riabilitati per poi essere restituiti alla natura. Alcuni animali gravemente feriti, o quelli che sono troppo deboli o troppo spaventati per tornare allo stato brado, diventano ambasciatori del centro, dove migliaia di studiosi e turisti vengono ogni settimana per ammirare queste creature meravigliose e estremamente intelligenti. Verso sera raggiungiamo la valle di Rimba , nel caldo della riserva di Lentang , a circa 50 km a nord-est di Kuala Lumpur. Questa è la location del GIVI Rimba Raid 2019 , la più importante gara di fuoristrada in moto nel sud est asiatico. Dopo cena, in compagnia dei 150 partecipanti e dei loro equipaggi, partecipiamo al briefing pre gara, che attraverserà la foresta pluviale, ma ad una condizione... Una delle richieste dell’Autorità forestale nazionale è infatti che il passaggio di una moto sia reso impercettibile nel giro di 4/6 settimane a seguito dell’evento. Per questo motivo i promotori tagliano il percorso in un modo che avrà un impatto molto basso sull’ambiente, realizzando ponti e percorsi temporanei per proteggere le aree più sensibili, oltre a provvedere al passaggio di diverse spazzatrici per ripulire accuratamente una volta passate le motociclette. Alla gara parteciperà anche il nostro collega Explorer Jeremias Israel, dalla 30° posizione (estratta a sorte) sulla griglia di partenza: ciò significa che avrà 29 piloti davanti a sé…servirà mantenere un buon ritmo ed effettuare scatti e sorpassi per ottenere la vittoria. Il percorso, nonostante sia lungo “appena” 50 km, si rivelerà una bella sfida per tutti i piloti, in particolare sul tratto più impegnativo che attraversa la giungla e che ha un nome di per sé spaventoso: Green Hell . Sfortunatamente durante la notte alcune sezioni del percorso si allagano, costringendo gli organizzatori a posticipare la partenza o, in alternativa, eliminare tali sezioni dal circuito prestabilito. L’argilla rossa contenuta nella terra della Malesia si trasforma infatti con la pioggia in un fango che…non perdona 8° GIORNO Rimba Raid race - Lentang Forest reserve L’ottavo giorno arriva con grande aspettativa per gli Explorer: è il giorno del Rimba Raid! Viaggiamo per qualche chilometro fino raggiungere il punto di partenza nel cuore della giungla per incoraggiare Jeremias prima della gara. Ci trasferiamo poi al complesso GIVI, situato sul lato sinistro del traguardo, all’altra estremità della riserva forestale di Lentang , a Kampung Janda Baik. Con grande sorpresa troviamo Jere lì ad aspettarci… la sua corsa è stata interrotta da un brutto incidente causato da alcuni imprevedibili movimenti di un maresciallo principiante… Fortunatamente nessun ferito, tuttavia è costretto a ritirarsi dalla gara perché l’incidente ha lasciato il suo Triumph Scrambler XC con il telaio piegato e nessun freno anteriore. Nonostante tutto l’umore rimane alto: si tratta di corse, a volte si vince, altre si perde. Poco prima di pranzo alcuni fortunati membri del gruppo hanno l’opportunità di percorrere gli ultimi chilometri del Raid Rimba a bordo di alcune KTM 300 a 2 tempi… un’occasione da non perdere! Anche se l’evento è sostanzialmente una manifestazione amatoriale, l’umidità e il terreno scivoloso che i partecipanti devono affrontare sono estremamente impegnativi… Il vincitore brucia il percorso in un tempo straordinario, solo 48 minuti! Per comprendere quanto sia impegnativo portare a termine la gara basti pensare che la maggior parte dei partecipanti hanno impiegato tra le 3 e le 4 ore e alcuni piloti irriducibili a bordo di grandi e pesanti moto da corsa anche più di 5 ore per completare i 40 km. RIMBA RAID NELLA GIUGLA DI GREEN HELL, RISERVA DI LENTANG 20 21 Turismo Givi Magazine December 2020

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