GIVI Magazine - Giugno 2022

Se il mattino ha l’oro in bocca, il nostro risveglio alle 04:00 ha un sapore diverso, di sonno e allo stesso tempo di sfida. Ci aspettano quasi 3 km di salita… a piedi, per 450 metri di dislivello: la meta è la cima di Masada, la città costruita da Erode nel 37 A.C. da cui ammirare un’alba mozzafiato. La camminata si è rivelata molto tosta… ma potete “barare” e fare l’alternativa da ovest, di soli 700 metri di lunghezza e pochissimo dislivello, oppure perdere l’alba e prendere la funivia. Il sito di cui stiamo parlando è unico non solo per la storia e l’ingegneria che nasconde, tra terme e acquedotti, ma anche per il panorama circostante, unico al mondo! La stanchezza mette appetito, e noi centauri ci facciamo tentare dai profumi provenienti da un tipico ristorante mediorientale ma dal nome indiano: al Taj Mahal di Nevé Zohar vi aspetta Sharon, un’affascinante signora Yemenita che vi delizierà con tantissime ricette diverse. Prima di lasciare il Mar Morto, dedichiamo il pomeriggio al relax, tra un bagno di fango e un tuffo nel salatissimo specchio d’acqua davanti all’hotel, dove la salinità al 33% vi farà galleggiare come materassini e l’acqua, a fine febbraio, è come da noi a giugno, perfetta! GERUSALEMME Il viaggio si avvicina alla fine, ma c’è tempo per un ultimo tour. Accendiamo le moto e partiamo in direzione Ein Gedi, per visitare un Kibbutz che ospita un giardino botanico e l’Ein Gedi Camp Lodge, dove si può dormire in tenda, nei bungalow o in bellissimi pulmini Citroen Anni 70 con aria condizionata! LE SALATISSIME ACQUE DEL MAR MORTO AL TRAMONTO. SULLO SFONDO LE MONTAGNE DELLA GIORDANIA GERUSALEMME, LA SALA DELL’ULTIMA CENA 9 Givi Magazine June 2022

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