TRA IL MARE E I BALCANI l viaggio che vi stiamo per raccontare si compone di ingredienti semplici: 5 amici, 5 paia di ruote, tanta passione e giusto un pizzico di follia. Una settimana per “staccare la testa” tra paesaggi mozzafiato e… fritti deliziosi! “Giamboretti”; è così che si fanno chiamare i protagonisti di questa storia. Sono amici da una vita, provengono da tutta Italia e hanno due passioni in comune: i viaggi e le moto. Dall’ultima avventura vissuta insieme attraverso il deserto tunisino, Cristian, Gianni, Daniele, Marco e Salvatore hanno deciso che era finalmente giunto il momento di riprendere le vecchie (belle) abitudini… E così, a marzo di quest’anno, sono partiti alla volta dell’Europa sudorientale, per affrontare un itinerario della durata di 7 giorni che ha toccato Albania, Macedonia e Grecia. Domenica 20 marzo, tardo pomeriggio, porto di Bari. Dopo una traversata notturna in traghetto, i “nostri” motoviaggiatori raggiungono di prima mattina la città di Durazzo, capoluogo albanese dalle origini antichissime, teatro di epiche battaglie. Sbrigate le pratiche d’ingresso, il gruppo riprende subito il viaggio per raggiungere la prima vera tappa dell’itinerario: il lago di Ocrida, in Macedonia. “Dopo diversi anni ritrovarsi insieme è stata un’emozione forte per tutti, dovevamo però ritestare l’affiatamento; preoccupazioni sparite dopo aver fatto i primi km.” MOTIVAZIONE: tornare a vivere tutti insieme un’avventura in moto a distanza dall’ultima volta! PARTECIPANTI E MOTO: 2 Yamaha Tenerè (Salvatore e Cristian), Africa Twin (Marco), Triumph Scrambler XE (Daniele) e Ducati Multistrada V2S (Gianni). I NUMERI DEL VIAGGIO: 3 paesi in 7 giorni Raggiungere il confine macedone e la cittadina di Ocrida è facile: strade asfaltate in buone condizioni, sole e un entroterra spettacolare. La tappa pomeridiana è il Parco Nazionale di Galitcha, che include un passo a circa 1.200 metri. Una prospettiva elettrizzante, non fosse per il cartello di “strada chiusa per neve” che ne blocca l’accesso. Impavidi e forse un po’ folli, i 5 viaggiatori decidono di proseguire comunque per qualche chilometro prima di vedersi costretti a fare marcia indietro e dirigersi verso la meta successiva: la città di Berat, in Albania, alla quale seguirà una visita alle terme naturali di Lixhat e Benjes a Permet, considerate tra le più curative d’Europa. Per raggiungere il sito termale è necessario affrontare un percorso off-road in salita piuttosto impegnativo, immerso nel paesaggio unico e selvaggio dei Balcani, con le loro cime innevate. La tappa successiva è Valona, una graziosa città costiera in costante espansione, punto di partenza dei viaggiatori per raggiungere – percorrendo una strada litoranea – il tortuoso e spettacolare passo Llogara, un valico che supera i 1.000 metri di altitudine all’interno dei monti Acrocerauni, immerso nella rigogliosa macchia mediterranea. Abbandonate le montagne, il percorso prevede una sosta presso Saranda e poi a Ksamil, località turistiche particolarmente frequentate in estate. Proprio qui, con pochi euro, il gruppo si concede un meritatissimo pranzo a base di pesce. “Penso di aver mangiato la migliore frittura della mia vita” ALBANIA, MACEDONIA E GRECIA IN 7 GIORNI LA STORIA: 20 Turismo
RkJQdWJsaXNoZXIy OTE3NQ==