GIVI Magazine - Dicembre 2022

settore. Oltre ai feedback positivi che ci fanno piacere, abbiamo trovato anche tanta collaborazione e interesse nel progetto. L’accoglienza è stata sicuramente molto importante e positiva per noi. Mettendo a confronto MOTO e BICI, come cambia l’approccio con l’appassionato? Ad esempio quando incontrate il pubblico nel corso di una fiera o in funzione del linguaggio da utilizzare… Ci sono molti elementi in comune, anche se siamo consapevoli che il pubblico di riferimento è ben diverso rispetto a quello a cui siamo solitamente abituati ed anche il linguaggio cambia di conseguenza. È per questo che abbiamo creato internamente un team bike specifico che lavora al progetto. Il ciclista ha un approccio molto più fisico e meno tecnico con il proprio mezzo di trasporto rispetto al motociclista. Questa considerazione si traduce in una ricerca costante e precisa del proprio assetto di guida e dell’organizzazione del proprio bagaglio che è molto soggettiva e legata alla tipologia di viaggio. Al momento avete a catalogo 3 linee di prodotto. Rappresentano l’obiettivo prefissato inizialmente? Quale delle tre piace maggiormente e perché? Sicuramente la linea che sta riscuotendo maggiore successo è l’Adventure, probabilmente perché quella più ricca di contenuti tecnici. Sicuramente anche la crescita negli ultimi anni, soprattutto nel nostro paese, degli appassionati di “gravel” sta influenzando il mercato. A cosa state lavorando? Il nostro reparto R&D è sempre attivo ed è in costante fase di ricerca e progettazione. Abbiamo alcuni progetti molto interessanti in fase di finalizzazione in uscita per il 2023 come ad esempio l’ampliamento della gamma Adventure e la presentazione del nostro nuovo sistema di attacco “Contatto”. Ci sono anche altri progetti in fase di sviluppo e sui quali non possiamo dire di più… A livello di diffusione, c’è l‘ambizione di esportare i prodotti GIVIBike a livello europeo o in altri continenti? Il nostro approccio è step-by-step. Al momento ci siamo concentrati a livello nazionale ma dal 2023 ci sono tutte le intenzioni di iniziare a presenziare a livello europeo partendo nello specifico da alcune nazioni che stiamo valutando. Il prossimo appuntamento fieristico? Ci stiamo preparando per Eurobike, evento che riteniamo importante per entrare nel mercato estero. Stiamo valutando anche altre fiere di dimensioni minori ma con un audience sicuramente di qualità. E poi naturalmente l’Italian Bike Festival a settembre che è diventato per noi un’appuntamento fisso. UNO SCATTO DELLE BORSE ADVENTURE 32 Inside Givi

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