GIVI Magazine - Aprile 2014

del Pizzocchero, un piatto per il quale è stata creata addirittura un’Accademia, un ente diffuso che coinvolge la maggior parte dei ristoranti dell’area. Qui il paesaggio è reso particolare dai molti terrazzamenti realizzati dall’uomo per rendere coltivabili le sponde scoscese dei monti in valle, ed è davvero particolare lasciar correre lamoto dolcemen- te fra i bassi muri a secco e i lunghi filari di viti o di meli che fanno da quinte allo spetta- colo delle cime innevate che si vedono alzan- do lo sguardo ai lati della strada. Arriviamo così velocemente a Tirano e da qui ancor più rapidamente a Bormio, città di charme al centro di una conca naturale e luminosissima, che gli ha regalato anche un ruolo di primo piano come centro termale nelle Alpi già all’epoca dei Romani. Dopo aver camminato per le vie di questo borgo montano raffinato e ricco di bei negozi, ci si trova davanti a un dilemma: davanti a noi la scelta fra la statale per la Valdidentro, che porta a Livigno, o il versante che porta al Passo dello Stelvio, due classiche del turismo inmoto. Noi scegliamo invece una terza via, verso le dighe di Can- cano e la valle di Fraele, luogo altrettanto PIZZOCCHERI (ACCADEMIA DEL PIZZOCCHERO) Ingredienti (per 4 persone) 400 g di farina di grano saraceno 100 g di farina bianca 200 g di burro 250 g di formaggio Valtellina Casera dop (den.ne di origine protetta) 150 g di formaggio in grana da grattugia 200 g di verze 250 g di patate uno spicchio di aglio, pepe Preparazione: Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. Con il mattarello tira- re la sfoglia fino a uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centime- tri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini). Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con for- maggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri. Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe. SCIATT Ingredienti gr. 300 di farina di grano saraceno; gr. 200 di farina bianca; gr. 300 di formaggio Casera; 1 bicchiere di grappa; sale Preparazione Unire le due farine, salare e mescolare con acqua sino ad ottenere un impasto morbido. Lasciare ri- posare per una ventina di minuti, quindi aggiun- gere il formaggio tagliato a cubetti e mescolare per bene. Raccogliere un poco di impasto con un cucchiaio e lasciarlo cadere in una pentola con olio molto caldo. Lasciare colorire gli sciatt e poi raccoglierli uno a uno scolandoli per bene e ser- virli con cicorietta. DUE RICETTE STORICHE 18  turismo

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