GIVI Magazine - Novembre 2015

della Signora”, presenta una particolare struttura a schiena d’asino con tre arcate sotto le quali scorre il torrente Acerreta. La leggenda narra che ancora oggi nelle notti di luna piena si possa sentire il fantasma della signora che in sella al suo cavallo ripercorre il ponte per vigilare sui suoi possedimenti. Il percorso consigliato prosegue verso Tredozio (sulla SP20, a una decina di chilometri daModigliana), terra di frontiera fra Toscana e Romagna, alle porte del Parco Nazio- nale delle Foreste Casentinesi; un delizioso paese dalle case in pietra a vista attraversato dal corso del fiume Tramazzo e dominato dalla suggestiva Pieve di San Michele e dai resti del suo castello risalente al X secolo. IL VULCANO PIU’ PICCOLO DEL MONDO Da qui, con una piccola deviazione, raggiungiamo la località Ca’ Forte dove a qualche centinaia di metri si può osservare lamagnifica “fontana ardente” del “vulcano più piccolo al mondo”: un interessan- te fenomeno che nasce dalla combustione di idrocarburi gassosi a contatto con l’ossigeno presente nell’aria, dando vita a un fuocherel- lo perennemente acceso. L’ascesa al monte Brusca si rivela intricata e a tratti difficoltosa, la strada è sdrucciolevole e le indicazione sono praticamente assenti - trovarlo è più complicato del previsto - ma la fatica è pienamente ricompensata dalla vista di un evento eccezio- nale, quasi soprannaturale, in cui le fiamme mosse da una leggera brezza sembrano accoglierci con un’antica danza rituale. Ci siamo fatti anche tentare dai tanti percorsi sterrati che si vedono addentrarsi fra le vigne e adagiate sulle dolci colline che poi diven- teranno Appennino, ma il terreno argilloso è troppo intriso della pioggia caduta per tutta la notte, e nulla possono fare le gomme stradali della KTM, nonostante il DNA della moto austriaca e la sua dotazione tecnica permetterebbero ben altre velleità in fuoristrada… Rimesse le ruote in sicurezza e sull’asfalto proseguiamo verso ovest (strada provinciale di Luterano in direzione della SP302) per raggiun- gere Marradi, ultimo comune della provincia di Firenze, il paese dei marroni, ricco di palazzi signorili e luogo natale del grande poeta del Novecento Dino Campana. Ancora sulla SP302 verso Borgo San Lorenzo: solo 17 kmci separano dalla nostra primameta, il Passo della Colla (913m), verde campagna mugellana, dove si alternano campi di grano e bestiame al pascolo, e dove durante le terse giornate lo sguardo spazia fino al mare. Per arrivarci procediamo in direzione nord-est sulla SS477. Dal passo seguiamo la strada per Palazzuolo sul Senio e Passo della Sambuca; solo qualche curva e arriviamo a Prato all’Albero (1036 m), una co- moda area attrezzata ai margini di un bosco di abeti, punto di par- tenza di molti sentieri che attraversano luoghi da favola. Lasciamo la moto al parcheggio sulla destra e ci prepariamo per una bella passeggiata. Inaugurato nel 1908, in occasione dell’Esposizione Internazionale dedicata al fisico e matematico Evangelista Torricelli, vissuto nella prima metà del XVII secolo, il Museo ha sede nell’ex convento di San Maglorio e presenta un’interessante collezione di ceramiche faentine, le cui prime testimonianze risalirebbero al XII secolo. Al primo piano sono esposte maioliche italiane di epoca rinascimentale, ceramiche faentine dal Medioevo all’epoca barocca e neoclassica, pezzi provenienti dal Medio ed Estremo Oriente e oggetti delle civiltà precolombiane. Il pianterreno è invece dedicato ai maestri del Novecento tra Occidente e Oriente, e alle mostre temporanee. MIC - Viale Baccarini 19 Faenza (RA) - tel. 0546 697311 www.micfaenza.org info@micfaenza.org MIC – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE 36  Turismo

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